Chiunque giochi a uno sparatutto tattico saprà che sentire i passi di un nemico al momento giusto può determinare l’esito di un round e quindi di un intero torneo. E non sono solo i pro di Valorant e CS a sottolinearlo, sentire bene vuol dire essere con mente e corpo sul campo di battaglia e poterlo dominare fino in fondo. Essere a proprio agio con le cuffie che si usano per competere è fondamentale per dare il meglio sia in Solo Q sia quando si gioca con gli amici. In questa guida metteremo a confronto 4 paia di cuffie tra le migliori sul mercato (wireless e non) per eleggere quella con il miglior rapporto qualità-prezzo. Ho convissuto con ciascuna di loro per una settimana e le ho usate per giocare a sparatutto, strategici, MOBA e Racing Game ma anche per guardare film e ascoltare musica testandole sia su PC sia su console.
Astro A-10
Fresche fresche di redesign, le Astro A-10 sono delle ottime cuffie cablate entry level. Leggere e compatibili con tutti i vostri dispositivi grazie al jack da 3,5 mm, queste cuffie possono accompagnarvi tanto sul treno quanto nelle lunghe maratone a caccia di rank. I driver sono da 32 millimetri quindi non aspettatevi dei cuffioni over ear (quelli grossi in cui entra tutto l’orecchio); le Astro A-10, infatti, rientrano più nella categoria delle on ear ma questo non vuol dire che gli speaker, realizzati in neodimio, non siano di buona qualità. Hanno una risposta in frequenza che varia dai 20 ai 20.000 Hz e isolano in modo ottimale garantendo un’immersione totale. Ci ho convissuto per una settimana e non ho ricevuto una singola lamentela dai miei compagni di squadra sulla qualità delle mie comunicazioni. La capsula del microfono è alla fine dell’asticella e ha il preziosissimo meccanismo flip-to-mute, alzate l’asta verso l’alto e sarete automaticamente mutati senza dover maneggiare comandi in game. Come rapporto qualità prezzo (si trovano in genere intorno ai 60 euro) sono nettamente superiori alle prossime della lista soprattutto per la qualità del microfono, sempre chiarissimo e con un ottimo filtraggio del rumore che vi circonda. Altra nota positiva: il cavo (dove risiede anche il regolatore del volume) è sostituibile quindi se si rompe per i troppi avvolgimenti o perché ci inciampate sopra, basterà acquistare il ricambio. Sono disponibili in 5 colori diversi per i gamer che fossero alla ricerca di un pizzico in più di personalizzazione.
Logitech G332
Non sono fascinose, pesano e le finiture sono davvero spartane ma a un prezzo ormai fisso sui 30 euro sono il punto di ingresso di tantissimi (compreso il sottoscritto) al mondo delle cuffie da Gaming. Sono avvolgenti ma il volume massimo non è quasi mai sufficiente a isolarvi dal mondo esterno e il microfono farà fatica a farvi sentire dai vostri compagni una volta su tre. La qualità non è altissima ma se state cercando le vostre prime cuffie e avete un budget molto limitato, queste Logitech G332 non vi lasceranno a piedi e potrete sfruttarle nell’attesa di approdare nel magico mondo delle cuffie wireless. Apprezzabile (come le Astro A-10) l’aggiunta del cavo biforcuto per l’utilizzo su pc con un terminale dedicato al microfono e uno all’output audio.
Astro A50
Queste cuffie wireless sono state un incubo da installare e non sono fatte in materiali esotici (c’è davvero molta plastica) quindi a un primo impatto risulta difficile giustificare il prezzo di 250 euro quando sono in saldo. Una volta superata l’ordalia dell’installazione e dell’estetica non troppo accattivante, però, vi ritroverete tra le mani uno dei migliori dispositivi audio sul mercato con cui giocare ai videogiochi. Ho sentito ogni goccia di pioggia sul mio parabrezza in Forza Horizon 5 e i passi degli attaccanti sopra di me in R6 Siege non sono mai stati così chiari e definiti. Il design delle cuffie accusa i suoi anni, la base di ricarica si connette con un datato cavo micro USB (avrei preferito l’USB C) e bisogna sempre aspettare qualche secondo per assicurarsi che le cuffie siano in carica una volta appoggiate. Insomma, i compromessi da fare non sono pochi ed è importante sottolineare quanto sia stato frustrante il setup tra driver in conflitto e installazioni che si piantano. É altrettanto importante sottolineare, però, quanto la qualità del suono sia immensamente superiore a tutti gli altri prodotti provati. Le colonne sonore, i film, le serie Tv e le sparatorie più frenetiche non sono mai state così definite e per questo non posso che raccomandare queste cuffie a tutti i puristi dell’audio, ordalie comprese.
Logitech Pro X wireless
Che le cuffie Logitech G Pro X siano indirizzate a un pubblico di eSportivi si vede già dalla scatola su cui campeggiano i loghi di G2, TSM e NaVi. Questo perché se provate a immaginare quali cuffie indossa un pro player a un torneo, vi posso garantire che la risposta è quasi sempre delle Logitech Pro X. Il brand svizzero ha investito molto sulla sua immagine tra i gamer professionisti ma noi siamo qui per vedere se le dichiarazioni del marketing corrispondono effettivamente a una qualità concreta. Per farvi capire il comportamento di queste cuffie vi citerò un mio compagno di clan nel momento stesso in cui mi sono connesso per la prima volta a Discord quando le avevo in prova: “Eh ma che bella voce squillante che abbiamo oggi”. La risposta è si, se per voi la priorità in game è sentire discretamente l’audio di gioco (siamo abbastanza lontani dalle punte qualitative delle A-50) ma soprattutto capire e farvi capire perfettamente dai vostri compagni di squadra, allora le Pro X sono le cuffie che fanno per voi. Solidissime tra le mani (sono fatte quasi interamente di metallo e le imbottiture sono in memory foam) queste cuffie sorprendono per leggerezza e adattabilità e hanno dato del filo da torcere alle A50 in quanto a qualità su serie tv e i film. Il prezzo per farle vostre è 164 euro e non posso che raccomandarle a tutti i player attenti alla comunicazione di squadra che non ne possono più di avere il filo della cuffia in mezzo ai piedi.
Il vincitore
Per durabilità dei materiali, qualità del suono, del microfono e soprattutto per il suo ottimo rapporto qualità prezzo, dichiaro le Astro A-10 Gen 2 le vincitrici di questa corsa ai vostri timpani. Detto in parole povere: i soldi che spendete sono proporzionali alla qualità del prodotto che riceverete. Mi sento di dire lo stesso, però, delle Logitech Pro X perché chi fosse alla ricerca di un headset senza fili che non fa compromessi sulla qualità delle comunicazioni troverà in quelle cuffie un alleato durevole e ben fatto. Quasi a metà tra le due c’è anche la versione cablata delle Pro X che a 90 euro sono ottime per chi cerca un prodotto di fascia media. E io? Beh, da audiofilo con tanto di collezione di vinili e una passione smodata per le colonne sonore eleggo a mie preferite le A-50. Sono 4 volte migliori delle A-10 per rapporto qualità prezzo? No, ma la purezza del suono che regalano è un lusso a cui non posso più rinunciare.