Nintendo Switch Sports diverte come pochi party game riescono a fare grazie a un misto di goffaggine, originalità e nostalgia.
Se siete dei giocatori solitari alla ricerca di una sfida, Nintendo Switch Sports non fa per voi. Dimenticatevi la scena di Tropic Thunder in cui l’agente del protagonista (Matthew McConaughey) si allena nel suo ufficio giocando a tennis con la Wii. In Nintendo Switch Sports si suda se ci si impegna ma è prima di tutto un party game pensato per divertirsi (e arrabbiarsi) con i propri amici. Gli sport sono abbastanza vari e tra i 6 disponibili al lancio un gruppo di 4 amici riesce a divertirsi per 2 ore senza annoiarsi. La simulazione non fa parte dell’equazione in Nintendo Switch Sports perché la priorità è creare giochi semplici, facilmente imparabili e accessibili anche ai bambini per giocare in famiglia.
Nintendo Switch Sports è fedele alle sue radici?
Assolutamente si. L’80% del DNA di questo gioco è quello di Wii Sport: la musica è quella giusta, la goffaggine dei personaggi è rimasta invariata (anche se a livello grafico siamo anni luce dai coni animati del passato) e i controlli sono responsivi e dinamici. Tornano grandi classici come il tennis, il bowling, il golf (non disponibile al lancio e previsto per un update in autunno) e il chanbara (la lotta con le spade) a cui si aggiungono tre grandi novità: calcio, pallavolo e badminton. La nuova location è un grosso passo avanti rispetto al vecchio resort. Siamo in una specie di parco sportivo per hipster in cui ogni arena è anche una caffetteria pettinata dove bersi un frullato di sedano da 9 euro a fine partita. Ricorda molto il café di Gran Turismo, gli sviluppatori giapponesi devono proprio amare l’estetica da Roastery. Il nome non è troppo amichevole con il pubblico italiano: Spocco Square, le risate sono garantite e in questo Nintendo Switch Sports è veramente fedele alle sue radici.
Gli Sport classici
Poco o nulla è cambiato nel Bowling a parte l’introduzione di una modalità con ostacoli e barriere che sulla carta sembra il male assoluto ma che in pratica diverte tra amici perché genera situazioni davvero caotiche. Il chanbara ora ha una spada singola, una spada energetica e la modalità a due spade ma tra le mie mani il feeling è leggermente macchinoso, sicuramente non il migliore del gruppo. Il tennis, il mio preferito della vecchia generazione, è tanto bello in singolo quanto ostile in doppio. Giocando in split screen, 2 contro 2, il giocatore che non sta servendo è relegato a una porzione minuscola dello schermo dove è molto difficile orientarsi. Il singolo, invece, è bello come in Wii Sport ed è il principale catalizzatore del fattore nostalgia. Muovere i Joy-con (con il laccetto mi raccomando o potrete dire addio a controller e tv) e fare schiacciate e rovesci resta un divertimento assicurato, soprattutto in due.
I nuovi arrivati su Nintendo Switch Sport
Quello che stupisce di questo nuovo titolo non sono solo i richiami al passato ma anche le novità che questa nuova generazione di titoli sportivi porta con sé. Il badminton è una piacevole variante del tennis mentre pallavolo e calcio sono le vere gemme di questo titolo. La prima mi ha stupito per varietà di mosse, stili di gioco e combinazioni. C’è la ricezione, il muro, la schiacciata, il palleggio e il servizio, tutti con movimenti specifici da fare. Giocare a pallavolo garantisce una bella sudata se vi fate prendere dallo spirito competitivo. É divertente, fresco e vario, un po’ come quando siamo passati da Wii sport a Wii Sport Resort, con più movimenti e più sensibilità. La vera hit di questo gioco per il pubblico europeo, secondo me, sarà il calcio. É praticamente la versione umana di Rocket League: la palla è alta 2 metri, rimbalza su tutte le superfici a parte le porte e c’è un sistema di stamina per correre o fare tiri più potenti. Con la modalità 4 contro 4 online in uscita poco dopo l’approdo del gioco negli store molti gamer avranno la loro versione del calcetto con gli amici anche senza alzarsi dal divano. Al lancio il supporto da gamba si può usare solo per i rigori ma è in arrivo un aggiornamento per poterlo usare come input per tutti i tiri.
Il Verdetto
Questo ritorno al mondo degli sport da salotto funziona. É prima di tutto un gioco da fare in compagnia, con gli amici o la famiglia perché con la sua goffaggine garantisce risate e senso di comunità tra tutti i partecipanti. Si suda, e non poco, con alcuni sport d’azione come il tennis e ci si diverte parecchio con il bowling. Attenzione alle spalle però, alcuni miei amici mi hanno parlato di infiammazioni e dolore dopo intense sessioni di badminton e tennis. I movimenti sono molto ripetivi quindi meglio fare un minimo di riscaldamento prima di giocare. Peccato per il tennis in doppio ma il resto dell’esperienza è ben curato e ben realizzato. Vale l’acquisto al day one? Onestamente no, mancano ancora dei pezzi (il golf in primis) ma sicuramente finisce nella (lunga) lista di articoli da tenere d’occhio al prossimo black friday.