Un numero crescente di donne si sta affermando nella scena esports di Fifa e ha intenzione di restarvi a lungo.
La scena femminile di Fifa esports sta vivendo un momento di forte crescita. Sempre più donne partecipano alle competizioni: molte di loro si stanno facendo notare e sono già sotto contratto con i club di tutto il mondo. Ecco un profilo dettagliato di alcune delle player da tenere d’occhio secondo la Fifa.
Laura Moreno, 36 anni, meglio nota come “Laurix”, è stata la prima donna a firmare un contratto da professionista come player di Fifa esports in Spagna, e la seconda a livello internazionale. Per questo è considerata la pioniera di questo sport virtuale, una giocatrice che ha aperto la strada e che si sente parte della lotta per l’uguaglianza nel settore. Dal 2019 è infatti una pro-player del club Dux Gaming, nel quale ha giocato per il Real Zaragoza nella versione virtuale de LaLiga (chiamata eLaLiga). «È un onore essere stata notata da un club di questa statura. Sono felice di vedere che le donne che giocano in EA Sports Fifa ricevono un’attenzione speciale. Personalmente sono orgogliosa di rappresentarle e di dare l’esempio con la mia carriera», ha affermato nel momento in cui è stata scelta. Laurix ricorda bene che, quando ha iniziato a trasmettere in streaming su Twitch, era l’unica donna a giocare a Fifa, mentre adesso ce ne sono un un bel po’ e vedere questo cambiamento è per lei una gran gioia.
Sandra Martinez, 27 anni, di León, è l’altra giocatrice da tenere d’occhio secondo la Fifa. Meglio nota come “SaNkHs”, Martinez ha difeso i colori del team Huesca nell’eLaLiga Santander, il campionato virtuale spagnolo. Poi è passata ai Falcons, squadra esports guidata dal calciatore César Azpilicueta. Sandra è arrivata al mondo di FIFA per caso. Le è sempre piaciuto il pallone e in passato ha giocato a calcio in modo semi-professionale. Nel settore dei videogiochi ha iniziato con le dirette di “Call of Duty” sul suo canale Twitch, per poi tentare la fortuna in Fifa20 e da allora ha scoperto un altro mondo. Attualmente ha quasi 13.000 follower su Twitch e, come Laura Moreno, è una rivoluzionaria: vuole mostrare al mondo intero che Fifa non è solo per ragazzi. «Non mi aspettavo di essere contattata da una squadra. È una grande opportunità», ha dichiarato la spagnola al momento della firma del contratto da professionista con il team Huesca. Orgoglio della nonna, felicissima per l’impatto mediatico e la fama di cui gode la giovane pro player, Martinez ha dichiarato di identificarsi molto con il club che l’ha scelta e soprattutto con i suoi valori.
Katarina Vukoja ha rappresentato il club Altach sui campi virtuali della e-Bundesliga austriaca. In realtà lavora alle poste come impiegata, ma nel tempo libero si è dedicata a Fifa, gioco nel quale ha ottenuto una serie di vittorie. Al momento è una presenza fissa nella scena femminile austriaca di Fifa e ha ricevuto attestati di stima anche dai “colleghi” maschi.
Lisa Manley. I NoFuchsGiven sono stati uno dei primi club di Fifa esports a volere una donna nella loro squadra e la scelta è caduta proprio su Lisa Manley. La giocatrice inglese, costretta a interrompere momentaneamente la sua carriera nel calcio reale a causa di un infortunio, è stata ripescata proprio dalla squadra di Christian Fuchs, che ha partecipato alla Fifa eClub World Cup del 2019. Nello stesso anno la pro player ha preso parte alla ePremier League, una competizione che le ha dato l’opportunità di mettere a frutto le conoscenze apprese sul campo da gioco reale. In seguito ha giocato come centrocampista per il Fulham, mentre attualmente è nella rosa dei JLINGZ esports.
Stephanie “Teca” Luana da Silva Santos è una pro player brasiliana entrata nel team Future Fc alla fine del 2019. Il club l’ha ingaggiata per farla giocare insieme all’ex vincitore della Fifa eClub World Cup “Fifa Ustun’” e al player israeliano Roee Feldman. La brasiliana è una delle poche donne che giocano a Fifa a tempo pieno: ha rappresentato il team dalla sua casa a San Paolo, lavorando online con la squadra e l’allenatore per migliorare le sue prestazioni. Attualmente fa parte degli Astralis, squadra con la quale è diventata la prima donna al mondo a raggiungere la divisione Elite di Fifa22. «Anni di duro lavoro sono stati ripagati con l’invito alla divisione Elite che sono molto onorata di aver ricevuto. Spero che questo possa essere di ispirazione anche per altre donne negli esports. Sono la prova che non è impossibile», ha commentato la giocatrice. “Teca” è stata anche campionessa del mondo femminile e ad aprile di quest’anno è diventata la prima donna nella storia degli esports a qualificarsi per la modalità Challenger di Fifa. «Essere la prima giocatrice a qualificarsi significa molto per me. Ho lavorato per questo per molto tempo e, anche se non dovrebbe esserci alcuna differenza, significa molto dimostrare che possiamo giocare e far parte della competizione ad armi pari in un gioco che amo così tanto», ha dichiarato la pro player.