Ci sono giochi emozionanti, giochi spaventosi e giochi d’azione, MultiVersus non è nulla di tutto questo: è un titolo semplicemente divertente, facile da approcciare e capace di regalare tanti sorrisi.
Prima di raccontarvi MultiVersus una doverosa premessa: non sono né un fan né un esperto di Super Smash Bros. Essendo entrambi platform fighter (in cui l’obiettivo è lanciare gli avversari fuori dalla mappa, non mandarli k.o) che raccolgono IP diverse della stessa casa madre, è naturale metterli sullo stesso piano. Quando vi parlerò del suo probabile futuro eSportivo lo farò, ma fino ad allora ho deciso di evitare la comparazione diretta per due motivi: Multiversus è free to play, Smash no. In secondo luogo, Player First Games, a mio parere, è riuscita a fondere i suoi universi (multiversi?) in modo molto più divertente rispetto a Nintendo.
Che cos’è MultiVersus?
Cominciamo dalle basi: è un picchiaduro con elementi di platforming in cui l’obiettivo è buttare i tuoi avversari fuori dalla mappa. Ha un cast di personaggi provenienti da molte proprietà intellettuali della Warner Bros diverse come l’universo della DC Comics (da cui arrivano Batman, Superman, Wonder Woman e Harley Queen), quello di Scooby Doo (Shaggy e Welma), quello di Steven Universe, quello dei Looney Toons (Bugs Bunny e il Diavolo della Tasmania), quello di Adventure Time (Jake il Cane e Finn l’Umano) e il Trono di Spade da cui è stata presa Arya Stark. C’è anche un personaggio inventato per l’occasione chiamato Raindog e il mio preferito di tutti (purtroppo assente nell’alpha) il Gigante di Ferro. La modalità principale del gioco è 2 contro 2 e l’intero roster è stato progettato per poter combinare le abilità di un personaggio con quelle di molti altri per attacchi e combo devastanti.
Come funzionano gli Eroi nella closed alpha?
I personaggi di Multi Versus si dividono in 5 categorie: i Tank (i miei preferiti ovviamente) forniscono scudi ai propri compagni e possono difendersi al meglio; i Picchiatori (brawler) sono specializzati nel combattimento ravvicinato e fanno davvero male quando iniziano ad arrivare le combo; i guaritori oltre a togliere i segnalini danno hanno delle meccaniche per salvare i compagni che stanno cadendo dalla mappa ma sono davvero deboli dal punto di vista offensivo; gli assassini sono una classe rapida e difficile da colpire specializzata nelle schivate e negli attacchi inaspettati; Infine ci sono i maghi che non sono altro che gli eroi da distanza. Gli stili di gioco sono nettamente diversi tra di loro e c’è un personaggio per tutti: Wonder Woman è un tank che presta il suo scudo ai suoi alleati, Bugs Bunny è un mago che ti stordisce a forza di torte e razzi della Acme e Jake il Cane è un picchiatore mutaforma che può mangiare i suoi nemici e sputarli fuori dalla mappa.
Il combattimento di MultiVersus
I personaggi non hanno una vita come nei picchiaduro tradizionali ma accumulano segnalini danno. Più alto è il numero di segnalini danno maggiore è la probabilità che un attacco caricato o speciale vi lanci fuori dalla mappa senza che voi possiate recuperare. Ogni personaggio ha 2 salti e 2 schivate (e infiniti attacchi) prima di dover toccare di nuovo terra. Usateli bene perché se non sarete abbastanza vicini al bordo cadrete fuori dalla mappa. Ci sono attacchi regolari e speciali che possono essere sferrati verso l’alto, verso il basso, a destra, a sinistra o (e questa è stata difficile da integrare nei miei moveset) neutrali, quindi senza toccare il joystick, e cambiano a seconda della direzione scelta. C’è poi l’abilità speciale di ogni personaggio che una volta usata ha un cooldown prima di poter essere sferrata nuovamente.
Il gioco ha un futuro eSportivo?
Posso solo dire che me lo auguro. É certamente divertente da giocare ma, come Smash, potrebbe risultare difficile da comprendere a un non fan perché, soprattutto nella modalità 2 contro 2, ci sono davvero un sacco di cose che succedono sullo schermo nello stesso momento. Auguro a MultiVersus la popolarità che si merita perché non ho mai incontrato un picchiaduro così accogliente per i nuovi giocatori e così irriverente nei suoi personaggi e nelle sue abilità. É difficile stabilire se le Organizzazioni eSportive si lanceranno su questo gioco nonappena la prima beta pubblica sarà disponibile a luglio; solo i numeri di giocatori e fan potranno darci degli indizi. Nel frattempo io non posso che raccomandarvi questo simpatico picchiaduro platform fighter free to play. Il sistema di monetizzazione è il solito battle pass con vari cosmetici ma non so ancora dirvi cosa ci sarà nello shop o se si potrà acquistare l’esperienza. Ogni personaggio, infatti, può essere livellato per sbloccare abilità extra che hanno un forte impatto sul gioco. Quando arriverà la beta di Luglio vi aggiornerò.
Per registrarvi all’alpha chiusa attualmente in corso cliccate QUI!