Diablo Immortal è la prova che alla Blizzard ci sanno ancora fare.
Dopo anni di rumor, annunci, ritardi e scandali, Diablo Immortal è finalmente disponibile per Android, iOS e PC e sta avendo un successo planetario. Negli Stati Uniti e in altri 40 paesi del mondo è l’app più scaricata degli store Apple e Google con milioni di download al momento dell’uscita. É free to play, e questo aiuta, ma, in controtendenza con altri MMO RPG per mobile provenienti dall’Asia come Genshin Impact -che supera in qualsiasi tutti i parametri-, tutto il contenuto narrativo è gratuito. Questo vuol dire che le abilità, le zone del mondo, le quest e gli oggetti sono tutti disponibili senza costi. Questo racconto è quello di soli 2 giorni di gioco, non ho avuto il titolo in anteprima, quindi ho solo una quindicina di ore sulle spalle della mia Negromante. Servirà un ulteriore approfondimento sull’endgame e soprattutto sull’invasività delle microtransazioni perché non ho dedicato un minuto del mio tempo allo shop di gioco per concentrarmi su storia, gameplay (il gioiello di questo gioco) e prestazioni.
Come scaricare Diablo Immortal
Sembra una domanda banale ma non è così semplice come sembra. Quello che scaricherete dallo store della vostra piattaforma non è altro che il client di gioco e il necessario per la prima missione introduttiva (circa 3 giga). Dovrete metterne in contro amento altri 8-10 (se volete le texture hd o no) per tutto il gioco. La maggior parte del mio tempo di gioco, poi, è stata su tablet, la vera casa di questo Diablo secondo me, ma non temete, il sistema dei controlli è talmente fatto bene che anche su smartphone i vostri pollici occuperanno una porzione minima dello schermo.
Che classi ci sono in Diablo Immortal?
Iniziamo col dire che ogni classe ha la sua versione maschile e femminile, il che è un’impresa che molti altri MMO non sono riusciti a compiere, (vero Lost Ark?). Poi potrete aspettarvi al lancio il Negromante (scheletrini e magie ibride), il Barbaro (melee), il Cacciatore di Demoni (armi da fuoco), il Mago (da distanza), il Crociato (ibrido tra melee e magie) e infine il Monaco, un esperto di arti marziali. Blizzard ha già annunciato che nuove classi arriveranno come parte del live service del gioco con nuove abilità e nuovi modi di giocare anche per quelle già uscite. Resta da vedere se questi contenuti saranno a pagamento oppure no.
Il gameplay è un misto di vecchio e nuovo
Il feeling di stare giocando al classico Diablo, uno dei videogiochi che è alla base del moderno concetto di gaming, c’è. L’azione non manca mai, la storia è oscura e a tratti incomprensibile ma massacrare i demoni resta una soddisfazione che Blizzard sa regalare sempre e comunque a tutti i suoi fan. Lanciare magie, falciare i nemici e farne esplodere i cadaveri con la mia negromante è rimasto divertente per tutte le 15 le ore che ci ho giocato e non vedo l’ora di finire di scrivere per ritornarci. I livelli sono semi-lineari, il quantitativo di nemici è (quasi sempre) bilanciato così come l’alternarsi di momenti di combat e momenti narrativi o di crafting. Non si resta quasi mai senza cose da fare e ogni quest riesce a divertire.
Come è gestito l’inventario di Immortal?
Non si può non parlare di gestione dell’inventario quando si parla di Diablo e in Immortal è gestito veramente bene. La schermata è quella classica a griglia con gli oggetti (armi e pezzi di armatura) che occupano uno, due o 3 slot. La vera rivoluzione è che il potere di ogni equipaggiamento è racchiuso in un singolo numero quindi è estremamente intuitivo equipaggiare i migliori pezzi che si hanno a disposizione e smantellare gli altri. Non buttatene troppi però, gli scarti sono una delle valute (insieme al gold) principali del gioco e se riuscirete a portare le vostre vecchie armature al fabbro sarete lautamente ricompensati. Altra chicca che semplifica il tutto: quando migliorerete un pezzo di armatura sbloccherete un “Livello” di maestria che potete trasferire di oggetto in oggetto senza ancorarvi a un’armatura specifica soprattutto nell’end-game. Sconsiglio (anche se è ben implementato) l’uso del controller non solo perché gli input touch sono fatti proprio bene ma anche perché navigare e gestire i menu da controller è notoriamente macchinoso e dispendioso.
Abilità ed esperienza sono (quasi sempre) bene bilanciate
Combattendo avrete a disposizione 5 abilità più una ultimate. Non posso ancora dirvi quale sia la classe migliore perché ne ho provata in modo approfondito solo una ma, in base alle esperienze di altri revisori , posso dirvi che sono tutte abbastanza ben bilanciate. Con l’esperienza e i livelli sbloccate nuove abilità e c’è sempre qualcosa per il dps, qualcosa per il danno ad area / a nemici multipli e qualcosa per difendersi o scappare. La cosa che ho apprezzato di più è il fatto che l’attacco base si auto-mira permettendoti di scappare o spostarti senza smettere di infliggere danno. C’è poi il sistema delle gemme, una novità assoluta per Diablo. Queste pietre possono essere assegnate all’equipaggiamento e hanno anch’esse dei livelli. Ognuna garantisce benefici ingenti e non vedo l’ora di potervi raccontare di più sulle build più efficaci e le statistiche da tenere d’occhio appena ho un attimo in più con il gioco.
Quanto grind c’è in Diablo Immortal?
La risposta è pochissimo. I primi 10 livelli e le prime 2 zone sono una folle corsa fatta di morte e smembramenti che mi ha divertito come poche altre missioni introduttive di titoli AAA per console sono riuscite a fare. Poi per progredire e sbloccare nuove aree dovrete livellare un pochino il vostro personaggio ma Diablo Immortal non è mai a corto di cose da farvi fare che non siano banali fetch quest. Ci sono taglie, gountlets e mini dungeon da esplorare con alla fine ricompense non da poco.
Lo stile grafico è molto piacevole
Se le cutscene in game lasciano qualcosa a desiderare, dalla solita prospettiva dall’alto dei titoli Diablo lo spettacolo è maestoso. Dalle creature più infime ai boss, ogni nemico è tanto bello da vedere quanto da combattere e il fatto che mai, nella campagna, sia richiesto di spendere un euro per progredire o avere un personaggio più potente mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Diablo Immortal è un’esperienza completa e gratuita che vi farà divertire come pochissimi altri titoli mobile sanno fare.
Ma non era un MMO?
Si lo è, e vedere altri giocatori esplorare Sancturium con me è stata una gioia per gli occhi. Il problema è che non ho capito un accidente del sistema degli Immortali e delle gilde che dovrebbero spodestarli quindi vi lascio le parole di Blizzard e spero di potervi dire di più nel mio prossimo approfondimento su endgame, comparto social e micro-transazioni. “I giocatori possono formare una Brigata per mettersi alla prova nelle incursioni da otto giocatori, unirsi a un clan o semplicemente creare oggetti, commerciare e interagire con altri giocatori nella trafficata città di Cuor della Marca. Il tutto accumulando abbastanza abilità e potere da poter conquistare il proprio server durante il Ciclo del Conflitto, dove si troveranno a combattere brutali battaglie 30 contro 1 per conquistare il titolo di Immortali”.