Da sinistra: Stefania Ippoliti di Toscana Film Commission, Thalita Malagò di IIDEA

Conclusa la rassegna italiana dedicata al business del gaming con oltre 630 incontri registrati.

Dal 5 all’8 luglio 2022 si è tenuto a Pisa presso gli Arsenali Repubblicani il primo evento business in Italia nel settore del gaming: un grande successo che nel corso delle tre giornate ha promosso sia iniziative di teaching, di coaching e pitching con oltre 50 ospiti internazionali e 90 studi di sviluppo del territorio, oltre a 30 publisher e 25 speaker che hanno raccontato le proprie esperienze nel mercato del business gaming. In totale si sono tenuti 630 incontri, inclusi 30 publisher e 25 speaker selezionati in collaborazione con la rete di uffici all’estero dell’Ice e proveniente da sette nazioni: Regno Unito, Francia, Olanda, Spagna, Svezia, Danimarca e Polonia

Gli incontri

Durante gli oltre 630 appuntamenti di business, di cui circa 500 on site e 130 online, fissati grazie alla piattaforma di MeetToMatch, matchmaking partner dell’evento, gli studi italiani hanno avuto la possibilità di confrontarsi e carpire preziose informazioni sul funzionamento dei vari meccanismi che vanno al di là della “semplice” creazione di un videogioco. A questi numeri si aggiungono 10 ore con speaker italiani e internazionali e la cerimonia di premiazione degli Italian Video Game Awards che hanno registrato più di 92.000 visualizzazioni live.

Presente anche la Regione Toscana

First Playable è stato organizzato da IIDEA e Toscana Film Commission di Fondazione Sistema Toscana. L’iniziativa è stata supportata da MAECI, Agenzia ICE, Comune di Pisa e da Regione Toscana attraverso Fondazione Sistema Toscana. Oltre alla partnership con MeetToMatch, l’edizione 2022 ha avuto il sostegno di Acer, 34BigThings e MixedBag in qualità di sponsor dell’evento insieme a Red Bull e Xsolla, rispettivamente presenti per promuovere due iniziative speciali dedicate agli sviluppatori italiani: Red Bull Indie Forge e Xsolla Contest. Tra i partner dell’iniziativa i tre acceleratori gaming Cinecittà Game Hub, Bologna Game Farm e Quickload oltre a Women in Games.

Gli studi presenti

Il ricco programma di conferenze, andato in scena presso gli Arsenali Repubblicani di Pisa e in diretta sul canale Twitch dell’evento, ha visto la partecipazione di professionisti internazionali di lungo corso della game industry. Numerosi publisher e investitori che hanno partecipato agli incontri di pitching e coaching online e onsite per visionare i progetti degli sviluppatori grandi e piccoli provenienti da tutta Italia: 11 bit studios, 34BigThings, 505 Games, Acer, All in! Games, Amplifier Game Invest, Armor Games Studios, Blitworks Games, Curve Games, Epic Games, Focus Entertainment, Forever Seed Fund, Frontier Development, Handy Games, IO Interactive, Kepler Interactive, Kwalee, Koch Media, Marvelous, myAppFree, Merge Games, Nintendo of Europe, Red Bull Indie Forge, Renaissance PR, Slitherine, Snail Games, Square Enix Collective, Team 17, Thunderful Group, Xsolla, Wired Productions e Zordix.

La questione “tax credit”

Durante l’evento si è inoltre tenuto anche un panel dedicato al tax credit videogiochi con la partecipazione del Ministero della Cultura (MIC), della Direzione Cinema e Audiovisivo del MIC, di IIDEA e di una delle aziende beneficiarie della misura con la moderazione di Multiplayer.it. L’appuntamento ha permesso di fare il punto sulla prima sessione del tax credit videogiochi che ha assegnato 5 milioni di euro in crediti d’imposta alle imprese di produzione videogiochi italiane. Con l’occasione si è discusso anche del futuro della misura che per il 2022 ha visto un innalzamento dello stanziamento a 11 milioni di euro. IIDEA ha di alzare il limite per impresa ad almeno 2 milioni annui rispetto all’attuale 1 milione.