Una nuova piattaforma pronta a mettere in discussione Twitch: DLive si prepara ad accogliere tutti gli streamer legati al gioco d’azzardo.
Twitch ha finalmente messo un freno ai flussi di slot che negli ultimi anni hanno letteralmente inquinato la piattaforma di gaming e intrattenimento di Amazon. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, il caso Sliker, che è riuscito a rubare centinaia di migliaia di dollari ai suoi amici e ad altri streamer. Il modus operandi era sempre lo stesso: manipolare tutti emotivamente per alimentare la sua dipendenza dal gioco d’azzardo. La vicenda, dunque, ha riportato al centro della scena la situazione legata al gioco d’azzardo e così Twitch ha deciso di vietare dadi, slot e roulette.
Effetto polvere sotto il tappeto?
Per gli esperti, però, questa potrebbe essere una soluzione tampone. La classica polvere nascosta sotto il tappeto. Mark Johnson, professore associato presso l’Università di Sydney, ha studiato Twitch negli ultimi otto anni e si è soffermato anche sui contenuti di gioco d’azzardo. “E’ ancora presto – le sue parole – per capire come si configurerà la politica di Twitch ed è difficile dire esattamente come andranno le cose. Non avendo nulla di concreto fino a metà ottobre, ci vorrà un po’ di tempo per analizzarne gli effetti sullo spazio dello streaming. Tuttavia, c’è già un cambiamento: i creatori di contenuti stanno solo trovando nuove piattaforme su cui promuovere questa pratica”.
Ecco DLive
Detto, fatto. Gli streamer, infatti, hanno già una nuova casa. Il suo nome è DLive. Si tratta di una piattaforma per il live streaming che riesce a dare potere sia ai creators che agli spettatori attraverso un sistema di ricompense rivoluzionario legato alle criptovalute e alla tecnologia blockchain. In sostanza, a guadagnarci sono entrambe le parti in causa. Le novità, tuttavia, non finiscono qui. DLive promuove anche una ripartizione dei ricavi 75/25. Una novità assoluta, con Twitch che al contrario punta ad una divisone al 50/50. Il guanto di sfida è stato lanciato. Nell’ultimo mese, da quando si sono diffuse le prime voci sul divieto di gioco d’azzardo sulla piattaforma di Amazon, DLive ha promosso sempre di più gli streamer tagliati fuori dalla nuova politica. Vedremo come si evolverà questa storia.