Le semifinali hanno consegnato le due squadre che lotteranno per il titolo 2022 di League of Legends.
La Finale dei mondiali 2022 di League of Legends è entrata nella storia ancor prima di essere giocata. Per la prima volta dopo cinque anni non ci sarà un team Cinese a contendersi il titolo, ma bensì due squadre provenienti dalla stessa regione. L’ultima volta che ciò è successo è stato nel 2017, quando SK Telecom T1 ha affrontato Samsung Galaxy nella finale dei Mondiali.
Un oggetto inamovibile
I primi a qualificarsi per la finalissima a San Francisco sono stati i T1 dopo aver battuto l’ultimo team del LPL rimasto ancora in gara. La sconfitta del Jdg per molti non è stata una sorpresa: i T1 hanno dominato l’anno competitivo nell Lck, mostrando performance consistenti e, a volte, brutali. Durante la semifinale tutti i giocatori del team coreano hanno avuto i loro momenti di gloria: dalla corsia inferiore con Gumayusi, che ha chiuso la serie con più di 30 kill nelle sue statistiche, alla corsia superiore con Zeus, che ha giocato come un vero Re tra gli Dei del competitivo di League. L’apporto di Keria durante tutta la serie è stato cruciale, poiché ha permesso ai suoi compagni di squadra di liberare il loro pieno potenziale sia durante la fase di corsia sia nei teamfight del late game. Aiutati dal loro jungler Oner, i T1 hanno dominato la Landa, con a capo l’unico Unkillable Demon King.
Dove va Faker, la storia lo segue, e dopo la vittoria contro Jdg lo storico mid laner dei T1 ritorna sul palco della Finale del campionato mondiale. Ma come in ogni grande storia che si rispetti, a cercare di sconfiggere il Demon King arrivano gli underdogs. A sfidare l’oggetto inamovibile che sembrano essere i T1 saranno i Drx con la loro forza inarrestabile.
Una forza inarrestabile
I Drx hanno sconfitto ogni squadra sul loro cammino fino alla Finale, diventando così la prima squadra nella storia dell’evento a raggiungere la vetta del campionato come squadra proveniente dai play-in. In un’altra intensa semifinale, Drx si sono ancora una volta nutriti delle aspettative dei loro fan per sconfiggere i Gen.G, campioni in carica di LCK, una squadra che, sulla carta, molti credevano avrebbe avuto un percorso facile verso la finale.
Prima di questa serie, i Drx non erano riusciti a sconfiggere i Gen.G in un singolo incontro tra le squadre durante tutta la stagione regolare della LCK 2022. Molti fan si aspettavano un simile dominio da parte dei Gen.G anche in semifinale, soprattutto dopo il primo game. Ma così non è stato.
A partire dal secondo game della serie era chiaro che i Drx, arrivati fino a questo punto dopo gli spareggi di Citta del Messico, non avrebbero rinunciato ad un biglietto per la Finale di San Francisco. A guidare i DRX nella prima e seconda vittoria dell’anno contro i Gen.G è stato Zeka, le cui capacità meccaniche gli hanno permesso di superare anche i mid laner più veterani e rispettati come Chovy. Ma la quarta partita della serie, il match point per DRX, è stata tutta incentrata sulla corsia inferiore. In una composizione fortemente incentrata sull’AD, il support BeryL ha fatto brillare i suoi compagni. La sua performance con Braum ha congelato gli avversari e nel giro di sette minuti, BeryL ha salutato la corsia inferiore per vagare al fianco del suo jungler Pyosik e della sua Kindred.
Grazie al suo scudo Freljordiano, Beryl ha conquistato la sua terza finale mondiale consecutiva diventando così il quarto giocatore nella storia del competitivo di League a riuscirci. In questa impresa prima di lui sono riusciti solo Bang, Wolf e il più grande di tutti i tempi, Faker.
La Finale dei mondiali di League of Legends si prospetta piena di azione e soprattutto carica di significato. Alla fine dell’ultima Bo5 dell’anno solo un team potrà alzare la nuova Summoner Cup nell’arena di San Francisco, ma chi?