Domenica 6 novembre presso gli Studios di Cinecittà a Roma, all’interno della manifestazione “Rome Videogame Lab” hanno avuto luogo le finali della Lega Scolastica Esports, il primo campionato scolastico nazionale di videogiochi competitivi.
Le qualificazioni si sono svolte nel periodo aprile-maggio 2022 ed avevano visto 4 raggruppamenti, ognuno composto da 8 team scolastici, sfidarsi su Rocket League in match online: solo i primi 4 di ogni gruppo si sono qualificati alla fase finale da svolgersi in presenza presso la Sala Fellini di Cinecittà. In una serie estenuante di match, con pareggi all’ultimo secondo e successivi tempi supplementari, gli studenti si sono dati battaglia fino ad arrivare al match della finalissima della Lega Scolastica Esports.
In finale sono arrivati il team ISCARAVAGGIO NAPLES, dell’Istituto “Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano, imbattuto e proveniente dal girone dei vincenti; e il team FANTAM dell’Istituto “Volta” di Pescara finalista del girone dei perdenti e catapultato in quel girone proprio dopo una sconfitta per 3 a 2 subita per merito del team napoletano.
Nella finale il team ISCARAVAGGIO NAPLES subisce la sua prima sconfitta ed in virtù del torneo in Double Elimination è stato necessario giocare la “Grand Final”. Il team FANTAM dell’Istituto Volta di Pescara riesce ad imporsi nuovamente in una gara giocata sul filo di lana, aggiudicarsi il titolo di campioni di Rocket League della Lega Scolastica Esports e portando nella loro scuola il premio messo in palio dagli sponsor: PC Lenovo Legion con schede grafiche RTX, cuffie e mouse professionali per attrezzare la prima aula scolastica interamente dedicata agli esports.
“Oggi” – interviene Marco Vigelini di Maker Camp, società che crea esperienze e comunicazione con i videogiochi più famosi – “si è conclusa una giornata molto importante che ha visto team scolastici provenienti anche da luoghi remoti o isolati come i team siciliani, pugliesi, veneti, dell’alta Lombardia e dall’Isola della Maddalena, avvicinati dalle potenzialità professionalizzanti del settore dei videogiochi. Se si considera che il 97% degli studenti e l’83% delle studentesse videogiocano, ci troviamo in un settore dove la differenza di genere è praticamente azzerata e, ricordando che gli esports sono fondati sulla tecnologia, si ha una fortissima leva motivazionale per fornire un percorso naturale agli studenti che vogliono perseguire una specializzazione universitaria nelle discipline STEM.”
Pierluigi Lanzarini di Campustore, azienda leader nel mercato dell’education, aggiunge: “Abbiamo ascoltato le richieste giunte direttamente dagli studenti e siamo già pronti a ricevere le iscrizioni direttamente dal sito www.legascolasticaesports.it. Data l’ampia richiesta di partecipazione e poichè abbiamo già visto come gli esports aiutino gli studenti anche a sviluppare quelle competenze trasversali, le cosiddette soft skill, come lavoro di squadra, comunicazione, leadership, negoziazione e pianificazione strategica, abbiamo deciso di avviare due nuove competizioni: oltre a Rocket League, quest’anno faranno parte di Lega Scolastica Esports anche videogiochi del calibro di Valorant e League of Legends. Le iscrizioni per le scuole sono aperte”.