Problemi di calendario al torneo mondiale di Valorant a Berlino a causa di una legge sul lavoro.
Essere riconosciuti come una professione, attiva per gli esports numerosi diritti e tutele, ma in alcuni casi anche alcuni obblighi e doveri. È quanto capitato la sera del 16 novembre nel secondo giorno di competizioni al Game Changers Championship, il mondiale di Valorant riservato alle giocatrici e ai player non-binary. Secondo quanto comunicato dalla stessa Riot Games il game tra Shopify Rebellion e Team Liquid che si sarebbe dovuto disputare in serata è stato rimandato al giorno successivo, il 17 novembre.
La legge sui lavoratori minorenni
La motivazione risiede nel regolamento della città stessa di Berlino che si rifà alla legge tedesca sul lavoro minorile. Secondo tale regolamentazione i minorenni non possono lavorare tra le 20:00 e le 6:00 del giorno successivo, fatte salve alcune eccezioni: i teenager che hanno compiuto più di 16 anni possono lavorare in ristoranti e bar fino alle 23:00, e nei panifici a partire dalle 5:00, oppure dalle 5:00 fino alle 21:00 nelle fattorie. Nessuno di questi è ovviamente il caso preso in esame delle videogiocatrici ma rientrano comunque nelle eccezioni stabilite dagli organizzatori con le autorità locali.
La situazione al Game Changers
Pur non essendo regolamentato nello specifico, in Germania i pro-player sono riconosciuti come figure professionali e pertanto lavoratori a tutti gli effetti. Tra le partecipanti al Game Changers ci sono infatti alcuni minorenni che non potrebbero pertanto lavorare oltre le 23:00, portando di fatto all’interruzione del match per non incorrere in sanzioni. Motivo che ha spinto gli organizzatori a decidere di spostare, dopo i vari ritardi delle due partite precedenti, quella tra Guild X e Shopify Rebellion e tra Fennel Female e Team Liquid Brazil, terminate entrambe a mappa tre dopo diversi overtime.
Possibili altri cambi
Riot Games aveva previsto di giocare tre partite al giorno nelle prime fasi del torneo ma il cambio di programma potrebbe portare a una re-schedule dei match dei prossimi giorni, come ha annunciato in streaming anche il commentatore Alex Mendez “Goldenboy”, nel caso in cui altre partite dovessero causare ritardi per le successive.