Il nuovo set introduttivo Draghi dell’Isola delle Tempeste di Dungeons and Dragons è il punto d’ingresso perfetto per nuovi giocatori e master per avvicinarsi al mondo di DnD.
É passato un po’ di tempo dalla sua uscita ma solo ora, noi e un gruppo di amici, siamo riusciti a completare l’avventura che fa da spina dorsale al nuovo set introduttivo di Dungeons and Dragons: Draghi dell’Isola delle Tempeste. Chi scrive ha vestito i panni del Dungeon Master per guidare 4 avventurieri che mai si erano avvicinati al gioco di ruolo di Wizards of the Coast in un esperimento per capire se il nuovo tutorial è davvero una buona introduzione al titolo ruolistico più famoso al mondo.
Abbiamo usato solo ed esclusivamente i materiali forniti dal set: 4 dei 5 personaggi già pronti, il manuale di istruzioni, il manuale dell’avventura e persino il set di dadi. Wizards of the coast dice che l’esperienza e il set sono sviluppati per i nuovi giocatori di livello 1-3 ed effettivamente, dopo un’ora buona di spiegazioni usando solo il manuale come guida, i nostri avventurieri si sono sentiti pronti a cominciare.
Abbattere la prima barriera di imbarazzo nei giochi di ruolo è sempre un processo complicato e avere azioni e scenari che facilitano il team-building aiuta molto. In questo l’avventura iniziale fa bene ma non benissimo, alcune situazioni di leggera tensione nei primi momenti di gioco hanno portato a confusione ma il battesimo del fuoco ha rimediato ad ogni cosa.
Il primo impatto con il combattimento nei giochi di ruolo è sempre ostico, la mente deve adattarsi a diverse nuove strutture e non è semplice. Molti master si ostinano ancora a voler tenere concitati questi momenti, noi ve lo sconsigliamo. Anzi, per rendere le cose meno frustranti, abbiamo dato ai nostri giocatori un token “riavvolgi” per sessione per poter cambiare, una singola volta, idea e scegliere un’altra azione, anche dopo aver tirato i dadi. Non ortodosso ma il motto del master è uno solo: “i giocatori devono divertirsi”.
La prima sessione è certamente la più faticosa perché c’è tanto da imparare ma a partire dalla seconda le cose si sono fatte decisamente più semplici. I giocatori sapevano che dadi tirare in che circostanze e hanno iniziato a fare al master le domande giuste: quelle con cui rompere il gioco. Non aspettatevi scenari, mostri o avventure troppo complicate da questo set introduttivo ma c’è sicuramente spazio per la creatività, soprattutto per quanto riguarda l’approccio alle situazioni più pericolose. In circa 4 sessioni da 3 ore l’una abbiamo completato, con molta calma, l’avventura quindi, se siete un gruppo di amici che cerca un mese di divertimento settimanale, il gioco vale il suo prezzo.
Per rispondere alla domanda che ci siamo fatti in partenza, sì, questo set introduttivo è un buon punto d’inizio se voi e i vostri amici non vi siete mai avvicinati a questo gioco di ruolo. Se invece già conoscete esperti o luoghi dove vengono organizzate sessioni per nuovi giocatori, avere un master veterano che vi guida nelle vostre prime avventure è sempre la cosa migliore. Con il natale che si avvicina, però, questo set diventa improvvisamente una buona idea regalo se sapete di avere un amico nerd che potrebbe amare i giochi di ruolo ma non ha mai avuto il coraggio di avvicinarvisi.