Annunciato a sorpresa durante l’ultimo Developer_Direct di Xbox e Bethesda, Hi-Fi Rush è un rythm game che tutti gli abbonati al Game Pass non possono proprio lasciarsi scappare.
Dagli sviluppatori di The Evil Within (uno e due) ci si potrebbe aspettare un’avventura macabra e grottesca e invece, con Hi-Hi Rush, Tango Gameworks ha tirato fuori il suo lato più comico, fumettistico e colorato. Questo rythm game a ritmo di rock and roll è un gioiello e un esempio lampante di quello che è possibile fare grazie al modello di business del game pass.
Vi basterà dare un’occhiata veloce all’artwork per capire quanta allegria, spiritosaggine e azione senza pensieri siano racchiuse in questo titolo. I giocatori vestono i panni di Chai, un ragazzo il cui sogno è diventare una rockstar e che si offre volontario per un programma di miglioramento del corpo umano tramite la robotica. Durante il processo, però, il suo iPod cade nella macchina che avrebbe dovuto installargli un braccio robotico finendo per infondere la musica preferita di Chai nel suo corpo: il risultato è che ora ogni cosa si muove a ritmo di musica.
L’azienda (spoiler è molto malvagia) si accorge subito dell’errore e vuole terminare a tutti i costi Chai per salvare la faccia e così l’avventura ha inizio. Accompagnato dalla musica dei Black Keys e dei Nine Inch Nails, il protagonista dovrà farsi largo tra schiere di soldati robot e boss malvagi per scoprire il losco piano che si nasconde dietro la facciata benefica dell’azienda. Ad agiutarlo ci sarà Peppermint, una ragazza esperta di tecnologia che affiderà a Chai 808, il suo gatto robot. Questo micio cibernetico è diventato così popolare in così poco tempo che i fan di Xbox stanno chiedendo a gran voce a Phil Spencer di renderlo la mascotte della compagnia.
Peppermint, oltre a guidare la furia distruttrice di Chai, potrà fornirgli degli upgrade e delle nuove mosse per farsi strada più agilmente tra le schiere nemiche. Hi-Fi Rush, però, prima che un action è un rythm game quindi per fare quanti più danni possibile meglio concentrarsi sull’andare a tempo piuttosto che sulla forza bruta. Insieme a Metal Hellsinger (qui la nostra recensione) questo gioco mostra le immense potenzialità narrative e di gameplay dei rythm game, un genere popolarissimo in Asia ma molto poco sfruttato in occidente. La musica è calzante, l’esplorazione avvincente e il combattimento una gioia sensoriale quando l’insieme delle mosse dà vita a combo spettacolari che lanciano in nemici in aria.
Lo stile grafico, poi, è semplicemente da capogiro. Su questo titolo la next gen Xbox brilla perché sembra proprio di teletrasportarsi in un fumetto. I colori forti, le nuvolette di polvere e le scritte a caratteri cubitali quando si colpiscono i nemici sono solo alcuni dei tocchi estetici che fanno di Hi-Fi Rush una gioia per gli occhi. La storia e i suoi personaggi devono molto al modo di narrare degli anime e in particolare di quei manga che vedono la vita di un protagonista normalmente sfigato venire stravolta da un evento che lo trasforma nell’eroe della storia. I dialoghi sono bombastici, le combo sono esagerate e i personaggi riescono, con il loro carattere, a far sentire il giocatore proprio all’interno di un cartone animato.
Hi-Fi Rush è bello da vedere e divertente da giocare, non chiede più di una dozzina di ore per essere finito ed è incluso nel Game Pass. É persino stato annunciato a sorpresa direttamente alla conferenza di Xbox e ha già riscosso un incredibile successo di critica e pubblico. Se non siete mai stati abbonati potete giocarlo semplicemente con 14 euro (il costo di un mese di abbonamento) e disdirlo subito dopo ma ve lo sconsiglio perché a fine febbraio esce Atomic Heart. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, il Game Pass resta uno degli affari migliori disponibili nel mondo del gaming e se il resto della lineup dei titoli in arrivo sul servizio è di qualità così alta, ci aspetta una primavera davvero ricca di emozioni