Dopo qualche giorno di test eccoci con i migliori eroi da utilizzare e quelli da evitare per il prossimo mese abbondante di Overwatch 2 competitivo.
Se il meta che vede i cecchini dominare la scena dei DPS in Overwatch 2 non accenna a dissolversi, alcune delle modifiche fatte agli eroi e introdotte con l’ultimo aggiornamento potrebbero smuovere un po’ le acque della scena competitiva dello sparatutto Blizzard. Quasi un terzo degli eroi di Overwatch 2 ha ricevuto dei cambiamenti importanti con l’ultimo aggiornamento ma ci sono alcuni vincitori e alcuni perdenti notevoli che andranno sicuramente ad avere un impatto sul meta.
Il primo è Baptiste il cui campo dell’immortalità ha ricevuto un buff sostanziale nella percentuale di salute sotto la quale gli eroi non possono scendere all’interno della “lampada”. Se prima era al 10%, ora è al 25, questo vuol dire che non solo è possibile salvare i propri compagni di squadra dalle ultimate più distruttive ma avrete anche una finestra abbastanza generosa per curarli del tutto. Ora, questo cambiamento non metterà Baptiste al livello di Ana e Mercy che attualmente dominano il meta ma sicuramente lo renderà una risorsa più utile in momenti tesi in cui restare in vita è importante.
Hanzo ha ricevuto un buff al suo doppio salto che da 5 secondi di cooldown passa a 4 per permettergli di essere ancora più mobile e coprire con il suo danno un’area più ampia. Nelle mani giuste, nonostante la sua ultimate sia tra le peggiori del gioco, un buon Hanzo è una risorsa incredibile per trovare quell’eliminazione che dà il vantaggio in un combattimento. Con questo buff i maestri di arco e frecce faranno ancora meglio il loro lavoro e chi sta imparando a usare il maggiore dei fratelli Shimada potrà scappare dalle situazioni più pericolose più in fretta.
Dopo i buff è tempo dei nerf e sembra che l’ennesimo sia in arrivo per il povero Roadhog. Dopo i necessari aggiustamenti arrivati a fine gennaio, il tank australiano è passato dall’essere un macigno immortale a un buon personaggio di supporto quasi completamente privo di letalità. Il nerf in arrivo con quest’ultimo aggiornamento riguarda il timer del suo gancio il cui cooldown non comincia finché l’animazione non è completata, il che non compensa per i due secondi tolti al timer. Purtroppo Roadhog è passato dall’essere un tuttofare a un personaggio situazionale che nelle mani giuste è un fenomeno ma spesso e volentieri svantaggia la squadra con il suo basso potenziale protettivo.
L’altro grande sconfitto di questo e degli ultimi 4 aggiornamenti, poi, è Winston che dall’uscita di Overwatch 2 non viene toccato dagli sviluppatori e che in un mondo senza off-tank non riesce a farsi notare. Ha il rateo di vincite più basso di tutti gli eroi corazzati di Overwatch e le sue abilità non riescono a trovare un posto all’interno del meta. Se gli sviluppatori non gli mostrano un po’ d’amore, magari potenziando il suo attacco dalla distanza, è improbabile che vedremo lo scienziato tornare a calcare il palco del competitivo tanto presto.