Le voci su Ea Sports Fc cominciano a trapelare. La prima novità riguarda i Dynamic Pack, che potrebbero rivoluzionare il gioco.
Fifa 23 segna la fine di un’era. Dopo una collaborazione quasi trentennale, Electronic Arts ha annunciato un nuovo marchio, abbandonando la Fifa (intesa come federazione, ndr). Sarà Ea Sports Fc a prendere il suo posto, che a partire dal 2025 avrà un altro concorrente sul mercato, come ha lasciato intendere Gianni Infantino.
Resistono le licenze
Nonostante la perdita della licenza Fifa, Electronic Arts vanta ancora un’impressionante collezione di licenze esclusive con 19.000 giocatori, 700 squadre e più di 100 stadi in 30 campionati. Numeri impressionanti per ripartire, con lo stesso publisher a stelle e strisce che ha rassicurato i fan sulla possibilità di giocare a tutte le modalità di gioco conosciute. Il nuovo titolo in uscita a settembre 2023, dunque, è stato definito come l’inizio di una nuova ed entusiasmante era.
Ea Sports Fc arrivano i pacchi dinamici?
La prima indiscrezione riguarda proprio i pacchetti presenti in Ultimate Team, croce e delizia per tutti i player. Secondo quanto riportato da FutZone, infatti, il nuovo videogioco sarà dotato di Dynamic Packs. In sostanza, più pacchetti verranno aperti, maggiori saranno le possibilità di ottenere carte speciali o di alto valore. Una sorta di paracadute dopo aver investito denaro. La feature è ancora in fase di test e al momento ci sono poche certezze, ma le parole di David Jackson, dirigente di Electronic Arts, rilasciate ai microfoni del New York Times sembrano confermare questa prima novità: “In base alle convenzioni di licenza che avevamo concordato con Fifa 10 anni fa – le sue parole -, c’erano alcune restrizioni che non ci avrebbero permesso di costruire queste esperienze per i giocatori”.
Una dinamica da rivedere
Il meccanismo sarebbe in linea con quella che viene chiamata pity mechanic nei gacha game. In titoli come Genshin Impact e Fate: Grand Order, i giocatori possono investire denaro reale per acquistare ticket per una lotteria in-game, che offre personaggi e oggetti casuali. Un’ancora di salvataggio per alcuni, un’arma potenzialmente distruttiva per gli altri. Perché un sistema di questo tipo potrebbe spingere i player ad investire pesantemente e andrebbe ad alimentare ulteriormente la componente d’azzardo già presente su Fifa. Del resto, Electronic Arts non è nuova a situazioni del genere. Nei Paesi Bassi le loot box sono già classificate come gambling, mentre un tribunale austriaco che i pacchetti di Fifa violavano le leggi sul gioco d’azzardo. Le premesse, quindi, sono tutt’altro che positive.