Riot Games ha rivelato tutti i dettagli sulla nuova modalità di gioco di Valorant che arriverà con l’Atto I dell’Episodio 7 il 27 giugno. La modalità Team Deathmatch si giocherà su una delle tre nuove mappe modificate e personalizzate per la nuova modalità in uno scontro 5 contro 5 e sarà divisa in quattro fasi a tempo. La prima squadra ad ottenere 100 uccisioni vince il Deathmatch.

Cosa succede se la partita finisce prima che una squadra raggiunga le 100 uccisioni? La squadra in vantaggio sarà la vincitrice. Se il numero di uccisioni, o punteggio, è pari alla fine delle quattro fasi di gioco la partita terminerà con un pareggio.

La durata media di una partita di deathmatch è di 9:30 minuti durante i quali i giocatori avranno una frequenza di respawn di 1,5 secondi. Dopo essere morti, si ritorna nella Spawn Room della propria squadra, dove ogni giocatore otterrà un buff che protegge dai danni e dalle abilità per 15 secondi. Se un giocatore rimane nella Spawn Room per più di 15 secondi inizierà a subire danni rapidamente.

Mappe e armi

Le nuove mappe saranno tre e prenderanno vita da alcune delle località più conosciute dai giocatori di Valorant: Piazza aggiungerà ad Ascent blocchi e nuovi nascondigli, District lo farà su Split, e Kasbah su Bind. Nelle mappe saranno inoltre posizionati spawner per le armi, sfere di recupero vita e sfere per ottenere punti per la propria ultimate.

Nella nuova modalità i giocatori potranno scegliere il proprio loadout per ogni fase all’inizio della partita o quando si trovano in spawn, e non avranno bisogno di tenere conto dell’economia di gioco. Ogni partita sarà suddivisa in quattro fasi distinte dalle armi disponibili per i giocatori. Inizialmente gli agenti avranno a disposizione solamente le pistoli, la seconda fase introdurrà l’Ares, Stinger, e Sheriff. Successivamente sarà il turno del Bulldog, Guardian, Spectre, ed ancora l’Ares, per poi finire con il Phantom e il Vandal. 

Come accennato prima, in tutta la mappa saranno presenti Weapon Spawner con armi in palio. Le armi possono essere diverse a ogni partita, ma sono specifiche per ogni fase e si potenziano con l’avanzare della partita contrariamente alle armi del deposito di armi che possono essere distrutte con il keybind usato per gettare via un’arma. Le armi prese dai depositi di armi hanno munizioni limitate e vengono distrutte quando si esauriscono.

Sfere di guarigione e ultimate

Sparse nella mappa di gioco ci sono sfere di recupero e sfere per l’ultimate. Entrambe le sfere generano zone in cui i vostri alleati possono entrare per ricevere lo stesso effetto: le sfere del recupero garantiscono un buff che ripristina la salute e lo scudo dei giocatori nell’area d’effetto per 6 secondi; le sfere per l’ultimate ricaricano una percentuale abilità finale del giocatore, così come le uccisioni.

Ogni giocatore avrà le proprie abilità sbloccate dal principio, e non avrà bisogno di comprare punti abilità ma dovrà solo aspettare: ogni abilità ha un cooldown diverso su Deathmatch.