Novità in vista per Electronic Arts, con la società si divide in due parti: da un lato Ea Sports e dall’altro Ea Entertainment, che prenderà il posto di Ea Games.
C’è aria di rivoluzione in casa Electronic Arts, che ha annunciato la ristrutturazione dei suoi studi in due organizzazioni: Ea Entertainment ed Ea Sports. La prima, che ospita la proprietà intellettuale dell’editore e i giochi su licenza, sarà guidata da Laura Miele, nominata presidente di Ea Entertainment, Technology & Central Development. Vince Zampella, cofondatore di Respawn, guiderà gli studi responsabili di Apex Legends e dei giochi di Star Wars e Battlefield.
Electronic Arts verso il rinnovo
Samantha Ryan gestirà i franchise lifestyle e i giochi single-player di successo della divisione, mentre Jeff Karp rimarrà a capo del settore dei giochi per dispositivi mobili. EA Sports continuerà ad essere guidata da Cam Weber, che è stato nominato presidente dell’organizzazione responsabile dei giochi sportivi e di corse dell’azienda. L’amministratore delegato Andrew Wilson ha annunciato i piani di ristrutturazione in un messaggio condiviso con i dipendenti della società martedì.
“Questa evoluzione della nostra azienda – si legge nella nota – continua a conferire ai leader dei nostri studios una maggiore responsabilità creativa e finanziaria. Tutto è stato fatto per prendere decisioni più rapide e più oculate in merito alle strategie di sviluppo e di immissione sul mercato. Questi passi accelereranno il nostro business, guideranno la crescita e forniranno valore a lungo termine per il nostro personale, i nostri giocatori e le nostre comunità”.
Il piano da attuare
Wilson, inoltre, ha anche confermato che Chris Bruzzo lascia la sua posizione di responsabile delle esperienze. Un ruolo che sarà assunto dall’ex responsabile marketing David Tinson. Il direttore finanziario Chris Suh ha scelto di lasciare l’azienda. Sarà sostituito da Stuart Canfield, che in precedenza era vicepresidente senior delle finanze.
A marzo Ea aveva annunciato l’intenzione di tagliare il 6% della sua forza lavoro nell’ambito di un piano di ristrutturazione che avrebbe comportato per l’azienda oneri fino a 200 milioni di dollari. La riorganizzazione di Electronic Arts in realtà è in corso già da un po’ di tempo. Recentemente l’annuncio che Star Wars: The Old Republic è stato affidato a uno studio terzo. Ai dipendenti al lavoro sul gioco è stata data la possibilità di assumere altri ruoli all’interno della compagnia.