Il Dreamhack di Jönköping si è concluso con le finali di Brawl Stars.: per il terzo anno consecutivo Reply Totem lascia il segno.
Uno straordinario evento andato in scena in Svezia grazie alla collaborazione tra ESL e Supercell, che ha dato spazio al fine settimana più significativo dell’anno per Brawl Stars. Le Finali Supercell, insieme alle finali del circuito Snapdragon, costituiscono il cuore pulsante di un’intera stagione, mettendo alla prova gli sforzi e il talento di ogni squadra qualificata. Dopo la trionfale vittoria a Tokyo nel circuito Snapdragon, la squadra guidata da Coach Role è arrivata a Jönköping desiderosa di dimostrare nuovamente il proprio talento e la crescita ottenuta negli ultimi mesi.
Concorrenza agguerrita per i Reply Totem
Il terzetto composto da Marwane “Maru” Lahrache, Maurizio “Maury” Tunno ed Erik “IDarkJoker” Bravo Granström nelle ultime due stagioni trascorse insieme ha affinato il gioco di squadra. Sul fronte opposto, però, hanno dovuto fare i conti contro avversari di rango come SK, FUT, Zeta, Crazy Raccoon, Navi, Tribe Gaming, solo per citare alcuni dei nomi delle squadre partecipanti. Si è trattato, dunque, di un torneo tra giganti che ha preso il via il 24 novembre per Reply Totem, subito messi alla prova con sfide all’ultimo respiro.
Top 8 per i Reply Totem
Superato il gruppo di qualificazione, Joker e compagni si sono trovati immediatamente a fronteggiare una delle squadre più pericolose: i giapponesi dei Crazy Raccoon. Reduci dalle vittorie schiaccianti per 3-0 contro gli europei SK Gaming e FUT, contro i Reply Totem è arrivato il tris che ha interrotto la serie positiva. Un 3-1 con l’onore delle armi che ha relegato l’organizzazione italiana alla top 8. Un risultato comunque importante, che porta soddisfazione e consapevolezza in casa Totem. Il titolo, intanto, è andato agli Zeta che in finale hanno battuto Stmn Esports 3-1.
Le dichiarazioni
C’è tanta soddisfazione, in ogni caso, per i Reply Totem: “Per noi – le parole di Fabio Cucciari, Ceo dei Reply Totem – si tratta del terzo anno di fila ai Mondiali Supercell. Un risultato che dovrebbe renderci felici del lavoro incredibile che stiamo svolgendo, ma in cuor nostro conosciamo bene il tipo di potenziale a nostra disposizione e c’è un po’ il retrogusto amaro. I ragazzi hanno fatto un’annata pazzesca, un Mondiale vinto a Tokyo e risultati sempre costanti. Ora bisogna rimettersi in moto e lavorare: dobbiamo farci trovare pronti per il prossimo anno”.