L’avventura di Lewis Hamilton con la Ferrari parte da un idolo d’infanzia: Michael Schumacher. Il pilota inglese ha realizzato il suo sogno e ha fatto riferimento anche ad un videogioco.
Lewis Hamilton ha dichiarato che da piccolo giocava nei panni di Michael Schumacher nel videogioco Grand Prix 2, un simulatore di guida creato da Geoff Crammond e pubblicato dalla Microprose in Europa e in America. Anche se nel 1994 (il videogioco riprende quell’annata, ndr), Schumacher guidava la monoposto della Benetton Ford. Il sette volte campione del mondo, in ogni caso, è pronto a sposare il progetto nella prossima stagione dopo aver trascorso gli ultimi 11 anni con la Mercedes.
Hamilton e la Ferrari: un sogno diventato realtà
La notizia dell’addio alla casa automobilistica tedesca, che gli consentiva di lasciare il team alla fine del 2024, ha fatto tre settimane fa scalpore in tutto lo sport. Tutti si aspettavano la fine della carriera in Mercedes. In un post sui social media, poco dopo la conferma del trasferimento, Hamilton ha dichiarato che correre per il marchio italiano è sempre stato un suo “sogno d’infanzia”.
Schumacher l’idolo anche nei videogiochi
Questa affermazione ha provocato una leggera presa in giro da parte del rivale spagnolo Fernando Alonso, con il pilota dell’Aston Martin ha scherzato sul fatto che Hamilton aveva “un sogno diverso due mesi fa”. Ma ora Hamilton ha chiarito la sua passione per la Ferrari. Parlando nell’ultima giornata dei test prestagionali in Bahrain, il sette volte campione del mondo ha detto che Michael Schumacher è stato il suo pilota preferito da bambino, aggiungendo che idolatrava il pilota tedesco durante i suoi anni dominanti con la Ferrari. “Ogni pilota si chiede cosa si possa provare a vestire la tuta della rossa – le sue parole – il team non ottiene grandi risultati dal 2007 e anche questo mi stimola. Da ragazzino nei videogiochi sceglievo sempre Michael Schumacher”. L’idolo è quello giusto, vedremo se Hamilton riuscirà a spezzare la maledizione della Ferrari in Formula 1.
