Prosegue nel segno della continuità il progetto esports di Lega Pro, con la presentazione del prossimo campionato di eSerie C. Marani: “L’esports una risorsa”.
Lo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara è stato il teatro della presentazione del campionato di eSerie C 2024, la competizione esports con licenza ufficiale Electronic Arts di EA Sports FC 24. A sorteggiare le squadre che compongono i gironi, prima fase del torneo, l’ex calciatore della Spal Emanuele Cancellato. Il progetto di Lega Pro in collaborazione con WeArena, giunto alla sua terza edizione, rappresenta un modello innovativo e di successo. Il campionato eSerie C della scorsa stagione, infatti, ha raggiunto 13.5 milioni di persone e ottenuto 50.000 visualizzazioni nelle dirette streaming con 25.000 utenti unici.
Marani convinto: la eSerie C una risorsa
Un progetto che segue l’onda della eSerie A, con Matteo Marani che crede fortemente nell’esports per ridurre le distanze con i più giovani: “Crediamo molto nell’evoluzione digitale del calcio – le parole del Presidente di Lega Pro – e vogliamo esserne protagonisti. Non è più possibile immaginare un calcio statico, immutabile, ma è necessario essere al passo con i tempi. Lavoreremo per innovare, modernizzare e coinvolgere di più giovani, tifosi e appassionati”. La eSerie C, dunque, riparte nel segno della continuità: “Siamo molto orgogliosi – ha ammesso Francesco Monastero, CEO di WeArena Entertainment – della progettualità e della visione che abbiamo avuto sviluppando un progetto digitale basato sulla territorialità. Il progetto esports di Lega Pro, la eSerie C, diventa così un ottimo investimento e strumento di visibilità per gli sponsor e per i partner che decidono di collaborare”.
Numeri pazzeschi e fenomeno in crescita
Al termine del sorteggio, intanto, i team esports di Spal e Torres hanno anticipato la sfida tra le due squadre a colpi di pad sul rettangolo verde virtuale di EA Sports FC 24. L’impegno di Lega Pro e WeArena Entertainment apre nuove strade per l’inclusione e l’aggregazione attraverso il potere unificante dello sport rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di modernizzazione e digitalizzazione già intrapreso. Allo stato attuale, più di mille i ragazzi candidati per entrare a far parte del progetto di Lega Pro. Numeri che certificano l’impatto positivo dell’iniziativa.