Lorcana debutta in italiano: la prova del TCG Disney

Abbiamo provato la prima espansione completamente in italiano di Lorcana, il gioco di carte collezionabili con tutti i personaggi Disney.

Lanciare un nuovo gioco di carte è sempre un’impresa ma se c’è un’azienda che può partire con un deciso vantaggio rispetto alla concorrenza è un colosso come Disney. Lo scorso agosto l’azienda di Mickey Mouse ha lanciato Lorcana, un gioco di carte collezionabili che avrebbe sfruttato tutte le sue proprietĂ  intellettuali “di prima mano” (quindi non Star Wars o Marvel).

Arrivato in Italia con Ravensburger, ora è stata presa la decisione di localizzare le carte che, a partire dall’espansione in uscita intitolata Nelle Terre d’Inchiostro, saranno tutte tradotte. “Il cuore dell’utenza, fino ad ora, si è concentrato negli hobby store” ha detto Riccardo Fabiani product manager Games di Ravensburger. “Con la versione italiana vogliamo allargarci a uno degli altri pubblici chiave del gioco: i giovanissimi e le famiglie”.

Lorcana debutta in italiano: la prova del TCG Disney

Noi abbiamo partecipato a qualche partita dimostrativa e siamo rimasti colpiti tanto dalla semplicitĂ  delle regole che servono per comprendere il gioco base quanto dalle potenzialitĂ  di combo e complessitĂ  che si sbloccano nel gioco avanzato. Alla base del gioco ci sono due ottime idee, una presa in prestito e l’altra piacevolmente originale. La prima è che ogni carta può trasformarsi in mana (Inchiostro) semplicemente venendo giocata a faccia in giĂą, la seconda è che una partita non è un combattimento per prosciugare i punti vita avversari ma una corsa per vedere chi raggiunge per primo il traguardo.

Le creature, infatti, oltre al costo di mana hanno ciascuna tre parametri: oltre ai classici attacco e difesa c’è la quantitĂ  di leggenda, l’unica condizione di vittoria del gioco. Chi raggiunge 20 punti leggenda (che si possono guadagnare o perdere) vince la partita e ogni personaggio ad ogni turno deve decidere se andare all’avventura (tappandosi e facendo guadagnare punti) o attaccare: è possibile solo attaccare un personaggio che sia andato all’avventura quindi c’è un sistema intrigante di rischi e benefici.

A livello strutturale, ci sono sei colori, ognuno con la sua identitĂ  (pescare, curare, danni), una narrativa portate avanti dal susseguirsi delle espansioni (e che giustifica il multiverso di personaggi presenti sul campo nello stesso momento) e tutta una serie di regole mirate a “rendere la competizione sempre amichevole e perciò accogliente nei confronti di tutti” aggiunge Fabiani. I vari personaggi, per esempio, non combattono ma si sfidano tra loro e quando uno esaurisce i punti vita (i danni restano da un turno all’altro come nel TCG dei PokĂ©mon) viene esiliato e non muore.

Lorcana debutta in italiano: la prova del TCG Disney

L’espansione “Nelle Terre D’Inchiostro”, poi, ha giĂ  aggiunto un nuovo tipo di carta, i luoghi, che funzionano da zona terza rispetto al campo da gioco o all’esilio. Qui i personaggi possono spostarsi per ricevere effetti, guadagnare leggenda e tutta una serie di altre interazioni che i giocatori piĂą attenti sapranno sfruttare. Dalla nostra prova siamo usciti soddisfatti dal flusso di gioco che, nonostante le somiglianze in fatto di alcune abilitĂ  e meccaniche, ha saputo rivelarsi originale e ben fatto.

L’unico punto a sfavore nei confronti del gioco, per il momento, sono i suoi artwork, tutti abbastanza uniformi nello stile e che si prendono decisamente pochi rischi. Capiamo il bisogno di fare presa sull’immaginario classico dei personaggi Disney ma un cardgame che vuole superare i due anni di vita media delle decine che hanno provato a sfidare i “Big Three” (Magic, Yu-Gi-Oh! e PokĂ©mon) e hanno fallito, deve osare dal punto di vista artistico altrimenti le sue carte perderanno di attrattiva.

Lorcana sta facendo degli ottimi primi passi: supporta gli hobby store per chi vuole giocarci in modo competitivo, si apre al pubblico casual restando facile da imparare per i nuovi giocatori e ha un bacino sconfinato per arricchire il suo parco carte. Le potenzialità per ricavarsi la sua nicchia come sta facendo il TCG di One Piece ci sono, ora sta a Disney e Ravensburger continuare a promuoverlo su tutti i fronti così da allargare il pubblico e mantenere ingaggiato chi si appassiona.