Tre i titoli assegnati su altrettante modalità di Nba 2K24: vincono Straw, LAG e Andrea Falasca. Grande successo, in ogni caso, per la competizione.
Le Finals del FIP eBasket Tour quest’anno hanno avuto una cornice d’eccezione: il Romics, rassegna internazionale sul fumetto, l’animazione, i videogiochi, il cinema e l’intrattenimento organizzata dalla Fiera di Roma alla trentaduesima edizione. A fine giornata, tre gli scudetti FIP eBasket assegnati su Nba 2K24. Agli Straw è andato quello nella modalità 5v5, mentre nel 3v3 hanno portato a casa il titolo i LAG. Andrea Falasca, invece, si è aggiudicato il tricolore per l’1v1.
LAG all’ultimo respiro, Straw dominanti
I player, in ogni caso, hanno saputo offrire tanto spettacolo. I LAG hanno vinto la Finale 3v3 all’ultimo tiro dell’ultima gara alla fine di tre partite combattutissime. Con il 2-1 (21-17; 7-22, 21-20) finale, il capitano Luca Rossi non ha nascosto la sua soddisfazione: “Ci siamo conosciuti per provare il 3×3 ed è nata un’amicizia – le sue parole -, che con tante tappe ci ha portato qui. È stata una bella esperienza in una manifestazione ben organizzata.” Meno combattuta la finale 5v5. Gli Straw hanno vinto con un netto 2-0 (32-48; 41-65) contro i Maze, ma la serie ha regalato forte tensione agonistica e tutto lo spettacolo del 5V5 in una serie finale ad alto tasso agonistico. “Abbiamo vinto in difesa – spiega Ilyass Kamal, capitano Straw – una difesa preparata dallo scorso settembre all’uscita. Poi la costanza, la determinazione e la voglia di vincere hanno fatto il resto”
La FIP guarda al futuro con Nba 2K24
Per incontrare ed intercettare un pubblico giovane, intanto, la FIP ha scelto il Romics anche per ridurre le distanze dalle nuove generazioni. “La quinta edizione del FIP eBasket Tour -spiega Maurizio Bertea, segretario generale della FIP- è un torneo che ha visto giocare, nelle tre modalità proposte, centinaia di player. Da questa community di giocatori nasce la eNazionale, che si distingue nelle manifestazioni internazionali organizzate da FIBA e che è in costante allenamento sotto la guida attenta dell’ex azzurro Andrea Pecile. La FIP vuole guardare al futuro, in questo senso l’esports costituisce un’opportunità eccezionale”.