Ha iniziato nel 2010 scrivendo recensioni di giochi su un blog, per poi approdare appena due anni dopo su YouTube. Marco Gattuso, alias “Il Gatto sul Tubo”, è uno degli YouTuber più apprezzati d’Italia. Il suo canale dedicato al gaming ha raggiunto in pochi anni i 160.000 iscritti. Il segreto del suo successo è l’ironia, unita alla grande professionalità, con cui si approccia al mondo dei videogiochi.
GLI ESORDI SUL TUBO – Il primo video caricato nella sua carriera di YouTuber si intitolava “Vita da gamer”: una raccolta di situazioni buffe e divertenti legate alla quotidianità degli appassionati di videogiochi. Poi sono arrivati i racconti dei viaggi alle fiere del fumetto, e più tardi ancora i gameplay, in un crescendo di qualità. Fino a fare della sua passione un vero e proprio lavoro, grazie alla monetizzazione dei video.
UN PALINSESTO VARIEGATO – Nato a Padova nel 1992, oggi Gattuso offre sul suo canale YouTube rubriche per tutti i gusti: da Dark Souls ad Outlast, da PlayerUnknown’s Battlegrounds a Rainbow Six. Spazia dal gameplay all’unboxing, senza dimenticare ovviamente le live. La sua offerta di video prevede alcuni appuntamenti fissi: rubriche settimanali e live giornaliere su diverse piattaforme. Ma nel suo “palinsesto” mantiene anche uno spazio per la sperimentazione degli inizi, prevedendo alcuni contenuti “extra” che si aggiungono agli appuntamenti fissi.
DA PASSIONE A PROFESSIONE – Il suo approccio a YouTube è diventato negli anni sempre più professionale: dedica molta cura alla scrittura del copione dei video ed è particolarmente attento alle riprese. Ed ha arricchito il suo “studio” con telecamere e microfoni di sempre maggiore qualità. Ha inoltre aperto diversi canali social per la promozione dei suoi contenuti. Insomma, un bel salto in avanti dagli esordi, quando ancora erano visibili una tecnica di ripresa e un montaggio acerbi. La storia de “Il Gatto sul Tubo” ci ricorda ancora una volta che giocare è una cosa tremendamente seria: se ben coltivata, anche la passione per i videogame può portare lontano.