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Riot Games ha annunciato alcuni cambiamenti importanti per il circuito femminile Game Changers, incluse le squadre miste.

Con una comunicazione ufficiale Riot Games ha annunciato i cambiamenti che arriveranno nel 2025 per il Game Changers, il circuito femminile di Valorant introdotto dal publisher quasi contestualmente con l’inaugurazione della scena competitiva del tactical shooter. L’obiettivo del Game Changers è sempre stato quello di portare la scena femminile a un livello professionistico pari a quello maschile, eliminando o diminuendo il più possibile le barriere che impediscono alle donne di avere una carriera negli esports, in questo caso su Valorant. Le nuove modifiche ampliano ancora di più l’obiettivo, rafforzando l’impegno. Ecco come.

Colmare il divario sistemico

“Uno dei tanti motivi per cui alla Riot amiamo il gioco e gli esports è che, a differenza degli sport tradizionali, il gioco elimina le barriere fisiche, creando un campo di gioco veramente equo per tutti”, hanno affermato da Riot Games. “È proprio questo l’obiettivo di Game Changers. Il nostro obiettivo è quello di colmare il divario sistemico che persiste nel gioco da troppo tempo”. Il Game Changers mira a creare un futuro in cui le giocatrici di ogni provenienza siano ispirati a perseguire e competere in Valorant, giocando insieme e senza segregazione di genere.

“Il nostro obiettivo è che i migliorle giocatrici di Game Changers trovino successo in altre parti dell’ecosistema VCT (cioè Challenger e Leghe internazionali). Giocatori come meL, mimi, daiki e florescent sono stati fondamentali per ispirare una nuova generazione di talenti con il loro successo. Per il 2024, stiamo implementando nuove politiche per sostenere la crescita di un campo di gioco unito e paritario all’interno del nostro sport”. Partendo dallo spingere le squadre a investire anche sulle giocatrici.

Dal client al professionismo 

“Dopo aver parlato con le numerose partecipanti ai Game Changers, è emersa una tendenza costante: le giocatrici vogliono fare il passo successivo e guadagnarsi il diritto di competere nei Challenger e nei campionati internazionali”. In tal senso Riot Games vuole che sia più facile per le giocatrici perseguire tale obiettivo, cercando di facilitarne il percorso. Per questo motivo ha deciso di introdurre nuove regole per incoraggiare la partecipazione alla Premier e rendere più facile per le giocatrici avanzare nelle Leghe Challenger e Internazionali.

Ecco le soluzioni proposte da Riot Games:

  • Il percorso della Premier verso il professionismo – Con l’introduzione dell’Invito in Premier a partire dall’Episodio 9 Atto 1, ogni Atto della Premier promuoverà le squadre. Questo significa che in futuro le squadre Game Changers avranno sempre più possibilità di entrare nei Challenger. Stiamo apportando delle modifiche per evitare che le giocatrici siano costretti a scegliere tra Game Changers e Premier/Challengers.
  • Accesso alla Premier – Le squadre ammissibili ai Game Changers possono essere ammesse alla divisione Invite se soddisfano determinati criteri di classifica. Questa regola è pensata per le squadre che non possono competere contemporaneamente in Game Changers e Premier durante l’anno. Ulteriori dettagli saranno annunciati man mano che la Invite Division verrà lanciata.
  • Byes in Premier – Le giocatrici di Game Changers guadagneranno dei byes per le partite di Premier (al di fuori dei playoff) quando c’è un conflitto di programmazione con una partita di Game Changers che non può essere disputata.
  • Qualificazioni alla Challenger League – Le squadre Game Changers che si qualificano per il Game Changers Championship saranno automaticamente invitate alle qualificazioni della Challengers League locale, dove avranno la possibilità di guadagnarsi un posto nella Challengers League locale.
  • Regole di residenza meno rigide – I giocatori dei Game Changers saranno considerati slot universali per i requisiti regionali (Challengers League) e territoriali (International League) e non conteranno come importazioni. In passato, la natura distribuita dei roster dei Game Changers creava attriti quando si cercava di partecipare ad altri livelli di competizione.
  • Ingaggi flessibili – I giocatori dei Game Changers possono essere ingaggiati in qualsiasi momento dalle squadre della Challengers o dell’International League, aggirando tutte le finestre di trasferimento e le restrizioni.
  • Eccezione di proprietà concorrente – Le organizzazioni che operano a livello di International o Challengers League potranno schierare una rosa aggiuntiva in altri livelli dell’esports se la seconda rosa è composta principalmente da giocatori Game Changers. Un’organizzazione che già schiera un roster nelle Leghe Internazionali potrà schierare una squadra di Challengers League, a condizione che 3/5 del roster siano eleggibili per i Game Changers. Un’organizzazione che già schiera un roster nelle Leghe Challengers potrà schierare una seconda squadra che gareggia in Premier o in una Lega Challengers, a condizione che 3/5 del roster sia composto da giocatori Game Changers.
  • Two-way players – A condizione di essere eleggibili, le giocatrici Game Changers possono competere come “giocatori a due vie”, consentendo loro di competere sia in una squadra IL che nella squadra secondaria ad essa associata.
  • Eccezione a squadra singola: A condizione di essere eleggibili, le giocatrici Game Changers possono gareggiare contemporaneamente in una squadra GC e in una squadra CL.

I roster misti chiave del Game Changers

Oltre alle seconde squadre, Riot Games vuole proporre ulteriori opportunità di squadre miste in eventi dedicati. “Crediamo che i roster misti siano il futuro. A partire dalla STAGIONE OFF/SEASON 2024, la Riot sperimenterà alcuni tornei di genere misto. Questa iniziativa promuoverà l’inclusività e offrirà maggiori opportunità ai diversi talenti di brillare insieme”. Inoltre nel 2024 il Game Changers Championship, il mondiale del circuito, tornerà alla Riot Games Arena di Berlino, in Germania, dall’8 al 17 novembre. Ad affrontarsi saranno le 10 migliori squadre di tutto il mondo che si contenderanno il titolo di Campioni di Game Changers.

Con l’espansione a una quarta Lega Internazionale e il successo in APAC, il Game Changers Championship passerà da 8 a 10 squadre, offrendo maggiori opportunità alle squadre di tutto il mondo. “Crediamo che aumentare le opportunità nel momento più importante per i Game Changers sia il modo migliore per promuovere la crescita e sostenere nuove squadre”, hanno commentato da Riot Games. “Siamo profondamente ispirati dai notevoli progressi di cui siamo stati testimoni e dai pionieri che stanno dando esempi potenti per la prossima generazione. La nostra visione per i Game Changers è chiara e costante, e ci impegniamo a sostenere le giocatrici GC mentre si elevano per competere sui più grandi palcoscenici di Valorant in futuro.