Nel salutare il riconoscimento del Coni alla Federazione Italiana E-Sport il presidente della Federazione italiana taekwondo lancia un grido d’allarme invitando sin da subito a riconoscere, e rispettare, compiti e ruoli delle federazioni esistenti.
“La proposta di riconoscimento della Fies in qualità di associazione benemerita del Coni, cosi come presentata, attribuisce alla stessa compiti e ruoli che vanno ben oltre quelli che un organismo di questo tipo deve avere.”
A dirlo è Angelo Cito, presidente della Fita, Federazione italiana taekwondo, che in occasione della riunione della Giunta Coni ha portato al riconoscimento della Federazione Italiana E-Sport, a partire dall’1 gennaio 2025, come Associazione Benemerita.
Alla luce di questa novità, arrivata in seguito all’annuncio del Cio della realizzazione dei prossimi Olympic Esports Games, Cito sottolinea l’importanza delle prerogative che dovranno mantenere le federazioni, nazionali e internazionali.
Secondo il presidente della Federazione Taekwondo, tra le prime federazioni sportive ad avviare una concreta sperimentazione anche sul terreno virtuale degli esports, è necessario evitare che si entri in collisione con quelle che sono e devono rimanere prerogative delle Federazioni internazionali e le relative federazioni nazionali.
In questi anni diverse Federazioni hanno sviluppato questo settore, organizzando e partecipando a vari eventi, tra cui la Olympic Esports Week di Singapore.
Anche alla luce di questi sviluppi, secondo Cito, “è opportuno puntualizzare, compiti e ruoli che questa associazione deve avere in Italia”.
“Il mondo dei virtual sport e esports è una realtà importante e complessa in continua espansione”, chiosa Cito, “con interessi, anche dal punto di vista economico, rilevanti. È importante che il Coni finalmente se ne occupi, ma bisogna partire col piede giusto nel rispetto di tutti quegli organismi nazionali e Internazionali che in questi anni, hanno creduto e investito in questo settore.”