La 142esima sessione del Consiglio del Cio riunito a Parigi ha approvato la creazione degli Olympic Esports Games.
In occasione dei Giochi di Parigi 2024, il Consiglio del Cio si è riunito per deliberare numerose questione nel congresso numero 142 che acquista un valore ancora più storico per gli esports e i videogiochi: la seduta ha infatti approvato la creazione degli Olympic Esports Games. La proposta era stata lanciata nel precedente congresso tenutosi in India dallo stesso presidente del Cio Thomas Bach e rilanciata il 17 giugno 2024, poco più di un mese fa, quando ancora Bach aveva proposto ufficialmente la creazione dei Giochi degli Esports al Consiglio.
Approvazione annunciata
Il 23 luglio diventa ora una data storica per il gaming competitivo con il consiglio del Cio che ha ufficialmente approvato la proposta lanciata dal suo presidente di istituire gli Olympic Esports Games. Quella che si era presentata come una pura formalità ha trovato conferma nell’assemblea riunita a Parigi in occasione dei Giochi Olimpici francesi che inizieranno tra pochi giorni. “Con la creazione dei Giochi Olimpici degli Esports, il Cio compie un importante passo avanti e si mette al passo con la rivoluzione digitale. Siamo entusiasti dell’entusiasmo con cui la comunità degli sport rappresentati nella nostra Commissione Esports si è impegnata in questa iniziativa. Questa è un’ulteriore prova dell’attrattiva del marchio olimpico e dei valori che esso rappresenta”, aveva sottolineato il presidente Bach.
Già il 12 luglio il Cio aveva annunciato di aver trovato un accordo con il Comitato Olimpico Saudita per ospitare gli Olympic Esports Games per dodici anni, qualora venisse confermata la loro istituzione, divenuta oggi realtà. “Siamo una nazione giovane, con oltre 23 milioni di giocatori, che abbraccia il futuro con nuove idee e partnership. Sostenuto da Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, Principe Ereditario e Primo Ministro, il nostro Regno è diventato un hub globale per gli esports professionali. Ospitare questo evento è il risultato di un ricco passato, di un presente entusiasmante e di un futuro promettente per il settore nel Regno. Si tratta di un passo successivo naturale per i nostri giovani atleti, per il nostro Paese e per la comunità globale degli esports”, aveva affermato il Principe Abdulaziz bin Turki Al Faisal, Ministro dello Sport e Presidente del Comitato Olimpico e Paralimpico dell’Arabia Saudita.
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L’Italia segue
Per non farsi trovare in alcun modo impreparato, il Comitato Olimpico Italiano guidato da Giovanni Malagò l’11 luglio 2024 aveva elevato la Federazione Italiana E-Sports a status di Associazione Benemerita, primo passo verso un riconoscimento più corposo e sostanziale all’interno del tessuto sportivo nazionale italiano. Daniele Di Lorenzo, presidente della Fies, aveva affermato: “Siamo enormemente soddisfatti per questo riconoscimento che abbiamo ottenuto dal Coni in quanto è stato un percorso a ostacoli che ci ha visto finalmente arrivare fino alla fine con grande determinazione ed orgoglio”.
E ancora: “Si tratta di un passaggio importante in quanto l’Associazione Sportiva Benemerita è una forma di riconoscimento assegnato dal Coni ad associazioni o federazioni che hanno conseguito particolari benemerenze nell’ambito sportivo. Ma nel nostro caso si tratta di un passaggio strategico e non casuale che arriva proprio in seguito all’annnuncio del Cio e del suo presidente Thomas Bach della realizzazione dei prossimi Olympic Esports Games. Questo, dunque, ci dà l’opportunità di lavorare concretamente e in vista delle Olimpiadi”.