Subito prima della storica vittoria di Leclerc a Monza abbiamo provato il nuovo gioco di carte Topps dedicato alla F1 e c’è tanto da scoprire.
Prima di restare incollati agli schermi per vedere se la scommessa della Ferrari in fatto di strategia fosse riuscita, nella Fan Zone del gran premio di Monza, Topps ci ha invitato a scoprire il suo nuovo gioco di carte, in collaborazione con la Formula 1. Si chiama Turbo Attax, ha come protagonisti i 60 piloti che compongono i circuiti di Formula 1, 2 e 3, ed è pensato per “adulti, adolescenti e bambini che vogliono sapere tutto sui piloti” ha detto Camilla Galassi, Senior Marketing Manager di Topps Company, proprio allo stand dello storico produttore di carte.
Con oltre 400 carte totali tra varianti ed edizioni limitate, Turbo Attax vuole lasciare un segno nel mercato dei TCG ma “senza calpestare i piedi di colossi come Pokémon e Magic. Noi facciamo in primis carte da collezione, nasciamo con il baseball 80 anni fa, e il nostro obiettivo è stato creare una parte più ludica intorno al nostro nucleo collezionistico per coinvolgere i bambini dai 6 ai 12 anni”.
Il target dei trading card game (giochi di carte collezionabili), infatti, è più ampio di quello dei semplici prodotti per il collezionismo e permette di coinvolgere pubblici anche molto diversi. “La componente più adulta è interessata dal puro collezionismo mentre il gioco di carte ci permette di coinvolgere un target più piccolo nel mondo della Formula 1” continua Galassi.
“Il gioco è stato pensato come molto semplice, è un testa a testa per due giocatori che permette anche ai più piccoli, parliamo del target delle elementari, che gioca semplicemente con i punteggi riportati sulle carte: attacco e difesa per procedere sul tabellone che non è altro che una pista di Formula 1”.
Dopo averlo provato possiamo confermare che, in effetti, il gioco è davvero semplice ma è pensato proprio per coinvolgere bambini molto piccoli. Messo nelle mani di un bambino di 8 anni, infatti, la sua semplicità è stata molto ben accolta e la partita ha preso il via molto più rapidamente del solito.
Dal punto di vista del collezionismo, invece, queste carte fanno un bella figura sul panorama odierno: le più rare hanno effetti olografici belli da vedere, colorazioni alternative che danno valore alla carta e diversi scaglioni di rarità che rendono emozionante l’apertura dei pacchetti.
Per celebrare i 5 anni di collaborazione tra Topps e la Formula 1, poi, una serie di carte limitatissime che contengono un pezzetto di una tuta nientemeno che di Michel Schumaker sono state inserite in speciali latte da collezione, ciascuna con una probabilità di contenere una di queste carte rarissime. “Ci sono persino dei pezzi unici con cornice oro che non sono stati inserite in prodotti speciali ma sono trovabili in tutta la collezione”.
L’attrattiva di queste carte per il fan sfegatato della Formula 1 c’è, sono degli oggetti molto belli da collezionare non solo nelle loro varianti pregiate, ma anche, per esempio, nella versione meme di ciascun pilota che incapsula un momento in cui ha fatto ridere il pubblico. Il gioco è abbastanza semplice anche per bambini molto piccoli e riesce a farli divertire e persino incuriosire sulla Formula 1.
In edicola c’è molta concorrenza nel mercato dei giochi di carte collezionabili, Turbo Attax, però, potrebbe riuscire a ritagliarsi una fetta di pubblico a patto che un genitore o un amico facciano da catalizzatori nel convogliare l’attenzione dei bambini . Nelle mani di un appassionato di Formula 1, infatti, queste carte sono un ottimo strumento per stimolare la curiosità delle nuove generazioni di fan: tra battute, partite e trattamenti particolari c’è veramente tanto da scoprire e con cui divertirsi.