Abbiamo chiacchierato della nuova espansione di Magic, Duskmourn, insieme ad Andrea Mengucci, veterano del competitivo del gioco di carte.
Quando una nuova espansione sta per arrivare a mescolare le carte del competitivo di Magic: The Gathering, è buona prassi chiedere a chi è attivo in questa scena da anni cosa sta per cambiare e come. Ora che Duskmourn, la nuova espansione a tema pulp horror, è alle porte, chi meglio di Andrea Mengucci, (tre volte in top 8 ai mondiali) per vedere quali sono le carte da tenere d’occhio e di cui andare a caccia. Giusto che c’eravamo abbiamo anche approfittato della disponibilità di questo campione italiano per farci raccontare anche un po’ della sua storia.
– Raccontaci la tua carriera nel mondo di Magic, quando hai cominciato e quali sono i risultati di cui vai più orgoglioso?
“Ho iniziato nel lontano 2004 nelle spiagge sabbiose del mare di Senigallia, città dove vivo da quando sono nato e di cui vado molto orgoglioso! I miei risultati più prestigiosi sono i 3 ProTour Top8, le 2 Mythic Championshiop Top8 e senza dubbio la vittoria del Mythic Invitational di Boston nel 2019, tuttavia quello di cui sono piu’ orgoglioso è la vittoria delle World Magic Cup col Team Italia nel 2015, torneo dove sono il detentore dei migliori risultati e dove ho portato l’Italia alla Top4 per quattro anni consecutivi fino al 2018”.
– Come vedi il meta attuale? È divertente da giocare?
“Il bello di Magic è la sua diversità dei formati. Se il meta non ti piace in un determinato formato ce ne sono molti altri da esplorare e poi c’è il Draft, sempre in evoluzione con una moltitudine di set nuovi ogni pochi mesi. Magic è la mia passione e il mio lavoro, chiedermi se è divertente da giocare è come chiedere ad un pesce se ama il mare!”
– Guidaci attraverso le novità che arriveranno con Duskmourn: cosa cambierà nello Standard?
“Duskmourn è in uscita e non vedo l’ora di provarla al Prerelease e su MagicArena per allenarmi per il Limited Open di Las Vegas ad Ottobre, torneo a cui parteciperò e che sarà proprio Sealed Deck di Duskmourn.
Nuove edizioni hanno sempre un grandissimo impatto sullo Standard, in quanto il card pool è molto ridotto. Questa in particolare sembra avere una miriade di carte nuove e quella che mi ha colpito di più è la ristampa di Piroclasma, dopo più di dieci anni dalla sua ultima stampa, pronta a dare linfa vitale a Midrange deck per avere più chance di battere le partenze a strappo di mazzi aggressivi come MonoRosso e Boros Convoke”.
– E su Commander?
“Il Commander è sempre felice di vedere nuovi set, soprattutto quelli con i Demoni come questo! Demonic Counsel sembra un ottima build around (una cartanattorno a cui costruire strategie) per Commander, un Tutore Demoniaco “nerfato” che può andare a cercare i pezzi mancanti della tua combo”.
– Visto che competi da tempo, qual è stato il momento o il meta in cui ti sei divertito di più?
“Ho bellissimi ricordi dello Standard del 2016 con Shadows over Innistrad, il mio mazzo preferito era Bant Company e c’erano moltissime strategie di successo in Standard. Per quanto riguarda il Modern invece il mio periodo preferito è l’anno scorso poco prima dell’uscita del Signore degli Anelli, quando il mio petdeck UR Murktide era il mazzo più forte del Modern prima del regno del terrore dell’Anello Unico”.
– Hai una carta o un mazzo preferito? Raccontaci la sua storia
“La mia carta preferita è il Black Lotus! Carta più iconica e costosa di Magic, un sogno sin da bambino che ho realizzato da grande man mano che vincevo sempre più soldi grazie alle Magic: mi son potuto permettere di comprare la Power 9 e molto alto. Il mio mazzo preferito è UR Murktide in Modern e in generale le strategie tempo con creature a basso costo e counters, troppo divertente!”