Viva partecipazione alla tavola rotonda sugli esports promossa dal Comune di Campobasso, Casa delle Tecnologie Emergenti e EY.

Si è svolta nella splendida location della Casa delle Tecnologie Emergenti di Campobasso, un’importante tavola rotonda dedicata agli esports, organizzata dal Comune di Campobasso in collaborazione con la Casa delle Tecnologie Emergenti ed EY. L’evento, svoltosi lo scorso 15 ottobre, aveva l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle dinamiche del calcio digitale e sulle pratiche virtuose connesse, proponendosi come punto d’incontro tra il mondo esports, le giovani generazioni e le famiglie. L’incontro ha anche stimolato una riflessione sul generale ruolo del calcio virtuale come strumento di inclusione sociale, complementare all’attività sportiva tradizionale, promosso dalla FIGC – Lega Nazionale Dilettanti attraverso la sua apposita Commissione.

LND in primo piano

Nel corso del dibattito è stato infatti sottolineato l’impegno della LND nel promuovere corretti stili di vita, opportunità di partecipazione e inclusione sociale attraverso il calcio virtuale, declinato nelle sue diverse forme: calcio digitale, calcio tavolo (Subbuteo) e calcio balilla. Il calcio, in tutte le sue forme – le parole di Piero Di Cristinzi, presidente del Comitato Regionale FIGC-LND Molise – può diventare uno strumento straordinario di coesione sociale. Con gli esports, stiamo esplorando nuove frontiere per coinvolgere i giovani e trasmettere i valori dello sport, come il rispetto, l’impegno e il gioco di squadra. Il nostro impegno, come LND, è infatti anche quello di seguire le tendenze contemporanee, governandole con rigore, partecipazione e con le migliori pratiche possibili”.

Parola d’ordine: inclusione

Nell’occasione, intanto, è stato presentato anche il progetto “Vinciamo Insieme”, promosso dalla LND come modello virtuoso per diffondere i valori dello sport in contesti socialmente delicati, come le comunità impegnate nella lotta contro le dipendenze o nel percorso di cura dalle malattie. “Il calcio virtuale rappresenta un elemento in più e complementare a quello tradizionale ha ammesso Santino Lo Presti -, per coinvolgere e includere più persone possibili senza alcun tipo di barriera o limitazione. Queste attività, ben governate e strutturate, non sono infatti solo un passatempo, ma un’opportunità per includere e appassionare nuove generazioni, mantenendo saldo il legame con i principi etici e formativi del nostro sport, in linea con i valori e i principi della Lega Nazionale Dilettanti”.