Assetto Corsa EVO vuole cambiare le regole del simracing e dalla nostra prova a Lucca Comics sembra sulla buona strada per farlo.
“Con Assetto Corsa EVO cambia tutto: abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto quattro anni fa con l’intento di mettere in piedi una piattaforma su cui costruire il nostro futuro” con queste parole, nel frastuono del Lucca Comics & Games 2024, Davide Brivio, game director di Assetto Corsa EVO ci ha introdotto il nuovo e ambizioso progetto di Kunos Simulazioni.
“Siamo ripartiti da zero sviluppando un nuovo motore grafico proprietario che non ha nulla a che vedere con quello precedente” continua, “è compatibile con Direct X 12, visori VR e tutte le tecnologie di upsampling. A questo si aggiunge lo screen space reflection, l’illuminazione globale e una miriade di altre cose: è stato un lavoro massivo lato motore grafico a cui è stato abbinato un rifacimento di buona parte della fisica per dare più dettagli come il comportamento della spalla della gomma, la reazione delle sospensioni ai cordoli e il meteo dinamico”.
Il primo impatto con Assetto Corsa EVO è stato il riflesso del grande lavoro descritto da Brivio: seduti sul simulatore nel padiglione Mediaworld della kermesse toscana, abbiamo visto e sentito un gioco molto solido e in cui non sono stati fatti compromessi in fatto di realismo. Abbiamo provato tre circuiti in tre condizioni meteo differenti: prima un giro a Brands Hatch su una Hyunday i30 N, poi un mini segmento di endurance su una Porche in cui siamo passati dal pomeriggio alla notte (con relativi cambi di temperatura) e poi una corsa a Mount Panorama sotto la pioggia torrenziale in una Alpine A110.
Innanzitutto ci siamo divertiti, il che, per un simulatore non è sempre garantito. Poi, dopo i primi giri, abbiamo potuto apprezzare tutte le modifiche apportate da Kunos al comportamento dell’auto e alla sua relazione con l’asfalto. Non solo, rispetto al passato, il gioco restituisce un quadro migliore di ciò che sta succedendo, e lo fa senza inondare il giocatore di scritte o informazioni.
“Il nostro obiettivo primario è dare il meglio e rendere disponibile la simulazione di guida più profonda che riusciamo a sviluppare. Per questo puntiamo a una grafica più realistica possibile e un audio immersivo, fedele e variegato” continua il game director. Quello sonoro è proprio l’aspetto su cui abbiamo notato la differenza maggiore rispetto al passato. Dalla ghiaia ai cordoli, dai V6 ai quattro cilindri turbocompressi, EVO è tutta un’altra esperienza sonora ed è stato l’audio, ancora prima del video, a farci sentire davvero dietro al volante di un’auto da pista.
Brivio, poi, ci ha detto che nel gioco arriverà una nuova progressione guidata per i giocatori, non una campagna ma “un’esperienza di progresso che trasformerà il gioco in una carriera: abbiamo creato un layer di game economy (che sarà già disponibile in early access in formato ridotto) che permetterà ai giocatori di forgiare la loro strada nel gioco con le macchine che preferiscono guidare e senza venire presi per mano e costretti sulle macchine che non vogliono provare”.
Per quanto riguarda il futuro competitivo del gioco, i piani ci sono e si sono fatti più ambiziosi che in passato: “Quello che vogliamo fare per la community di EVO è realizzare un portale web in cui i giocatori potranno trovare delle sessioni di gioco organizzate sia in formato quotidiano sia più impegnativo di lega. Questo lo stiamo facendo con il nostro partner SimGrid che ha dato da giocare a migliaia di persone su Competizione”.
Più di un sim racer ci ha già detto di non vedere l’ora di provare Assetto Corsa EVO quando arriverà in Early access il prossimo gennaio. La scelta del team di arrivare nei volanti degli appassionati con il prodotto ancora in lavorazione, Brivio ce l’ha spiegata così: “Kunos è uno studio di piccole dimensioni nonostante questo sia il nostro terzo videogioco importante dopo Assetto Corsa e Competizione. Per noi l’early access è il modo migliore di dare il prodotto in pasto alla community e permetterci di collaborare con i nostri appassionati per arrivare a rilasciare io gioco che loro vogliono”.
Le nostre prime impressioni dopo la prova limitata del Lucca Comics sono molto buone: si vede fin da subito che EVO è costruito secondo principi diversi e utilizza una tecnologia molto all’avanguardia, sia dal punto di vista grafico che fisico. Guidare nelle diverse condizioni che ci hanno offerto è stato soddisfacente e realistico e non vediamo l’ora di vedere cosa Kunos sarà in grado di fare durante il periodo di early access che inizierà il 16 gennaio 2025.