Un risultato straordinario per Reply Totem, che consolida la sua posizione tra i giganti degli esports. Cucciari: “Testa al futuro e alle prossime sfide”.

Non solo la vittoria del Team Hmble. Nella stagione più seguita di sempre per Brawl Stars, anche Reply Totem ha conquistato un posto tra le prime quattro squadre al mondo alle World Finals di Helsinki, un evento record con circa un milione di spettatori di picco. Il team italiano, guidato dai giocatori Maru, Maury e Kaoss, ha dimostrato una qualità tecnica e strategica di altissimo livello, supportata da uno staff preparato e appassionato.

Un cammino solido tra i migliori

La fase a gironi ha subito testato la preparazione di Reply Totem, che ha aperto con una vittoria combattuta contro Spacestation Gaming, superati per 2-1. Questo successo ha dato la carica giusta per il secondo match contro i Pioneers, portato a casa con un netto 2-0. Con due vittorie, Reply Totem si è garantita l’accesso al day 2, imponendosi come uno dei team più in forma del torneo. Nei quarti di finale, Maru e compagni hanno incrociato Rival Esports, una sfida simbolica dopo l’eliminazione dell’anno precedente. Gli italiani hanno dominato l’incontro, chiudendo con un convincente 3-1 che li ha portati in semifinale, migliorando il risultato della scorsa stagione. Tuttavia, la corsa verso la finale è stata fermata da Crazy Raccoon, team giapponese tra i più forti al mondo che ha superato l’organizzazione neroverde con un 3-1.

Punto di partenza per Reply Totem

Con questo top 4 mondiale, Reply Totem si afferma come realtà solida e competitiva a livello internazionale. Maru e Maury, veterani del team presenti a quattro edizioni mondiali consecutive, incarnano costanza e impegno, contribuendo a scrivere un nuovo capitolo nella storia di Reply Totem negli esports italiani e internazionali. Fabio Cucciari, CEO di Reply Totem, ha commentato: “Un altro anno è passato e, come ormai ci hanno abituato i nostri ragazzi, siamo sempre sempre lì, in cima con i più grandi. Dire che sono fiero del lavoro svolto dopo il difficoltoso inizio di stagione è dire poco. Siamo stati l’unico team dal last chance qualifier a superare i group stages e arrivare fino in fondo, un’ulteriore prova della nostra tenacia e della qualità del nostro roster. Ora testa al futuro e alle prossime sfide”.