Giocare a Fortnite e sentirsi anche un po’ al cinema. E’ l’effetto drive-in della partnership tra il fortunato gioco di Epic Games e Quibi, una nuova piattaforma streaming nata per riempire i “minuti buco” della popolazione che lavora o fa una pausa caffè. Sì, perchè Quibi è stata lanciata il 6 aprile con l’obiettivo di intrattenere gli abbonati al momento della pausa dal lavoro o del cambio metropolitana.

Quindi, video di massimo dieci minuti, abbonamento economico (5 dollari al mese) e occhi allo schermo mentre si è in fila al fast-food o si sta aspettando un amico sotto casa. Un lancio sfortunato per il momento storico. Il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 ha messo Quibi nelle condizioni di competere con dei colossi dello streaming come Netflix o Disney Plus e ha di fatto subito snaturato l’obiettivo per cui la nuova piattaforma è nata dalle menti di Jeffrey Katzenberg, produttore cinematografico (ex presidente dei Walt Disney Studios negli anni ’80 e ’90) e Meg Whitman, gigante della Silicon Valley (ex presidentessa e CEO di Hewlett Packard Enterprise).

Uno spiraglio nel nuovo business di Quibi arriva dunque da Epic Games che fornisce la possibilitĂ  alla piattaforma di “entrare” in Fortnite con brevi video. L’esperimento prevede un micro-show ospitato da Chance the Rapper e in onda su Quibi, una playlist che potrebbe essere limitata a Risky Reels ed episodi in onda ogni ora. Perchè un player dovrebbe voler vedere un video mentre sta giocando a Fortnite piuttosto che tranquillamente in un altro momento di pausa? Il tempo lo dirĂ .

D’altronde non è la prima volta che Fortnite ospita un grande evento multimediale. A dicembre nel gioco è stata mostrata una clip di Star Wars: The Rise of Skywalker in anteprima. Fortnite ha anche collaborato con altri franchising come Marvel’s The Avengers, Stranger Things e Birds of Prey.