Buona la prima, si replica. Ed è così che anche il secondo qualifier del Red Bull The Br4wl di Hearthstone regala la parità dei sessi tra i due nomi qualificati all’evento: da un lato Federica “MaeveDonovan” Campana, ex-giocatrice dei Qlash, dall’altro Francesco “Swaggermeist” Padovani del Team Exeed. Entrambi dalla lunghissima carriera competitiva, sono due tra i giocatori professionisti più conosciuti all’estero. In particolare Federica si è più volte qualificata per gli eventi internazionali più importanti del 2019, i Master Tours di Seoul e Bucharest. Dopo la separazione con il Team Qlash Federica ha continuato a spingere sull’acceleratore, ottenendo per ultimo, ma non meno importante, la qualificazione alla fase finale playoff del Red Bull The Br4wl, confermandosi per il secondo anno consecutivo tra i migliori pro-player d’Italia.
Francesco “Swaggermeist” era invece assente dal grande palcoscenico da qualche tempo con il suo ultimo miglior risultato internazionale risalente alla Top16 conquistata all’HCT Season 2 Europa a settembre 2018. Poi nel 2019 la Top8 nel qualifier per il Master Tours di Las Vegas e la Top 2 ad aprile nel Qualifier online per il Masters della regione Asia-Pacifico. Per lui il Red Bull The Br4wl rappresenta pertanto un ritorno in grande stile, la conferma che è ancora un giocatore che può indubbiamente dire la propria nella scena italiana. Ai playoff raggiungerà i due giocatori già qualificati: Turna, suo compagno di squadra, e Yocto94, mantenendo la perfetta parità in percentuale di uomini e donne tra i giocatori qualificati.
Oltre i giocatori è anche utile comprendere se e come si è modificato il meta della competizione a distanza di una settimana, in particolare se i recenti cambiamenti ad alcune carte abbiano o meno modificato la situazione. Nella prima settimana avevano comandato per numero di game giocati Cacciatore di Demoni e Ladro, confermati anche in questo secondo qualifier nonostante si siano dati il cambio in classifica: il primo è passato da 202 a 127 game, una statistica decisamente in picchiata a cui hanno contribuito sia la scelta di alcuni giocatori di non portarlo sia dei numerosi ban ricevuti tra i mazzi, mantenendo tuttavia lo stesso win rate medio del 51%. Il Ladro, invece, è salito ancora, passando da 191 game a 222 ma con un netto peggioramento del win rate dal 51% del primo qualifier al 47% del secondo: quattro punti percentuali che sanciscono come il mazzo del Ladro sia probabilmente quello più comune, la scelta più ovvia se vogliamo, ma che in molti casi non ha soddisfatto le aspettative dei giocatori.
La classe che si è invece confermata dominante, seppur utilizzata (a causa dei numerosissimi ban) in solo 100 game è quella del Guerriero. Rispetto al primo qualifier è stato schierato più volte, 100 contro le precedenti 71, ma a far impressione è il win rate schizzato dal 59% al 63%. Statisticamente più un mazzo è giocato più il suo win rate dovrebbe scendere, anche se di poco, fino a livellarsi: ma il Guerriero non conosce la statistica e decide di andare per conto suo. Migliorie significative si sono viste anche per lo Stregone e il Druido, saliti rispettivamente di 13 e 12 punti percentuali (un’enormità) nell’arco di appena una settimana, rimanendo sostanzialmente invariato il numero di game giocati. Il Sacertode ha sperimentato un utilizzo più massiccio, quasi il doppio, ma il win rate è aumentato di molto poco rimanendo ancora sotto la soglia del 50%. Leggero miglioramento, infine, per il Paladino passato dall’essere utilizzato da 8 a 13 game ma con il win rate ancora peggiore di tutti: appena il 29%. A dimostrazione che si tratta di una classe ancora troppo debole e situazionale che fatica contro praticamente chiunque.
L’attesa, adesso, è tutta per il prossimo qualifier che si disputerà mercoledì 27 maggio 2020. Attesa ancora una volta una grande partecipazione, visti i numeri dei primi due: 249 e 277, a fronte di “soli” 256 posti disponibili, a dimostrazione dell’enorme voglia dei giocatori italiani di Hearthstone di competere. Tutto, come sempre, trasmesso in diretta streaming sui canali di Red Bull.