Si allarga ancora la famiglia dell’OIES. Nell’ultima settimana hanno aderito al format di quella che è la prima piattaforma B2B di networking altri due nomi di primo piano in ambito sportivo come la Five Sport Identity e la Lega Pro di calcio.
Five Sport Identity, grazie ai suoi collaboratori e partner, vanta la presenza in tutte le edizioni dei Giochi Olimpici da Torino 2006 a Pechino 2022, oltre che in numerosi eventi di carattere mondiale e continentale. Un’esperienza che oggi Five Sport Identity vuole portare nel mondo degli esports attraverso il coinvolgimento dei migliori esperti internazionali riconosciuti nel settore. “Il mondo degli esports sta diventando sempre più importante nel settore degli eventi sportivi anche in Italia – dichiara Andrea Cicciomessere, responsabile dei progetti Esports di Five Sport Identity – e il network che si sta creando è fondamentale per far sì che il nostro mercato diventi centrale a livello mondiale”.
La Lega Pro non è un soggetto nuovo per il mondo degli esports. Si è affacciata sul mondo degli sport elettronici già a maggio dello scorso anno, con la eSupercup, giocata tra gli ePlayers di Pordenone, Juve Stabia e Virtus Entella. L’obiettivo di Lega Pro è creare una rete che permetta ai suoi club di comprendere pienamente l’importanza che gli esports hanno nel comunicare con i più giovani, e metta a loro disposizione gli strumenti per applicare iniziative adeguate a far interessare i più giovani ai match day e al mondo di serie C.
“Un giocatore di Serie C è in Nazionale maggiore, Er_caccia98 del Monza – racconta Paolo Carito, responsabile sviluppo strategico, commerciale e marketing di Lega Pro – e molto probabilmente senza gli esports questo non sarebbe mai stato possibile. Gli esports rappresentano la finestra che ci permette di confrontarci con club di categorie superiori e leghe straniere, allo stesso tempo sono uno strumento perfetto per renderci attrattivi verso un pubblico più giovane. Il nostro ingresso nell’OIES è frutto della nostra volontà di innovarci e farlo il più velocemente possibile, nella speranza di poter contribuire attivamente alla diffusione degli esports nel panorama italiano”.