Tutta la carica di Snipepigna, giocatrice di Exeed, in vista dello stage 2: “Felice per la top 100 di Warzone, ma sono concentrata al massimo per queste World Series”.
Non capita tutti i giorni di essere tra protagonisti di un evento mondiale di Call of Duty: Warzone. Ne sa qualcosa Sara Nicole Pigna, meglio conosciuta su Twitch e in ambito competitivo come Sniperpigna. La giocatrice di Exeed, infatti, sarà protagonista nello stage 2 delle Regional Finals delle World Series of Warzone che si disputeranno in questi giorni.
Il countdown è scattato in casa Exeed
Una competizione che sarà lunga e complessa. L’obiettivo per il terzetto di Sniperpigna è di chiudere lo stage europeo nei primi 15 posti per staccare il pass per la Global Final che si disputerà negli Usa e che metterà in palio 600 mila dollari a settembre. Nello stage 1, il terzetto della giocatrice di Exeed ha chiuso al ventinovesimo posto. L’obiettivo è quello di migliorare la posizione. Il nome di Sniperpigna, intanto, è sempre più presente nei ranking globali di Call of Duty: Warzone. “Per me – le parole di Sara Pigna – è un motivo di grande orgoglio arrivare nella top 100 mondiale ed essere la prima donna al mondo e unica europea. La costanza ha ripagato e continuerò ad allenarmi per cercare di scalare ulteriormente le gerarchie. Vorrei raggiungere la top 50. Questo è l’obiettivo che mi sono prefissata e che cercherà di raggiungere ad ogni costo”.
Sniperpigna un modello da replicare
Risultati non proprio casuali, che testimoniano il grande lavoro di Sara Pigna, sempre più punto di riferimento della community e non solo. Il suo ormai è un modello vincente da seguire e replicare in un ambiente come l’esports che da sempre si presenta come un settore altamente inclusivo. Abbattere i pregiudizi, dunque, diventa fondamentale per lanciare un messaggio positivo e creare un ecosistema sano senza alcuna disparità come quella di genere. La storia di Sniperpigna, i suoi risultati e i suoi sacrifici possono essere fonte di ispirazione.